Inceneritori, il M5S: «Producono cancro»

Thomas De Luca, parlando a Perugia: «Otto morti all’anno, secondo la Asl2, attribuibili a Terni alla presenza di inceneritori»

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Dopo la denuncia del comitato ‘No inceneritori’: «La Regione ha già indicato l’inceneritore di Acea a Terni per bruciare i rifiuti urbani umbri e relative quantità», la replica dell’assessore regionale Fernanda Cecchini: «La Regione non ha autorizzato né indicato alcunchè sulla localizzazione del nuovo inceneritore in Umbria» e la presa di posizione di due consiglieri comunali ternani del Pd, che invitavano «a non alimentare tra i cittadini allarmismi e polemiche», la questione non è per niente chiusa.

Thomas De Luca

Thomas De Luca

I numeri Partecipando all’iniziativa organizzata dalla ‘Associazione coordinamento regionale Umbria rifiuti zero’, il consigliere comunale ternano del Movimento 5 Stelle, Thomas De Luca, ha infatti rilanciato un tema inquitante: «A Terni, dal 2005 al 2010 – ha detto – abbiamo registrato tremila ricoveri in più rispetto a Perugia e abbiamo avuto, tra il 2003 e il 2010, 265 morti in più rispetto alla media regionale. Otto morti all’anno, secondo la Asl2 – ha detto De Luca – sono attribuibili a cause connesse alla presenza di inceneritori».

L’INTERVENTO DI THOMAS DE LUCA – IL VIDEO

Le proteste Lunedì pomeriggio la protesta dei cittadini arriverà a palazzo Spada, dove ‘quelli delle mascherine’ si presenterano in consiglio comunale, mentre martedì pomeriggio è programmato un presidio, organizzato dal ‘No inceneritori’ sotto la Prefettura.

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