Elezioni, parlano i sindaci del Ternano

I commenti del giorno dopo: c’è chi ha ottenuto un risultato clamoroso e chi deve fare i conti con una sconfitta bruciante

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Un ballottaggio ad Assisi tra il centrosinistra di Stefania Proietti e il centrodestra di Giorgio Bartolini, appoggiato da FI, Lega e FdI. Una conferma a Città di Castello, dove il sindaco uscente, il socialista Luciano Bacchetta, vince al primo turno con il 53%. Infine la pesante sconfitta per il Pd ad Amelia con Riccardo Maraga che dopo il primo mandato deve cedere il passo per meno di 200 voti al centrodestra di Laura Pernazza. Questi i tre risultati più evidenti della tornata elettorale di domenica in Umbria.

Amelia «Una grande affermazione che apre finalmente la strada dell’alternanza anche ad Amelia rilanciando l’alleanza tra centrodestra e società civile quale formula vincente per battere il fronte della conservazione guidato dal Pd». Eleonora Pace, portavoce provinciale di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale ed Alfredo De Sio componente dell’esecutivo politico nazionale, esultano per il successo ottenuto da Laura Pernazza e dalla lista ‘Per Amelia’. «La vittoria conseguita ad Amelia non è frutto del caso ma la capitalizzazione dopo tanti anni del lavoro svolto sui banchi dell’opposizione in consiglio comunale dai nostri rappresentanti . Gli amerini hanno deciso di ribellarsi dai meccanismi feudali che per anni hanno governato la vita amministrativa della città esprimendo con convinzione un voto libero e chiaro che favorisse la discontinuità e fermasse il declino. A nulla sono valsi i tentativi velleitari di chi voleva indebolire il fronte del cambiamento guidato da Laura Pernazza. Un programma chiaro per rilanciare il territorio ed una squadra di candidati capaci di essere interlocutori credibili per i cittadini, sono stati gli ingredienti per una vittoria ampiamente meritata a cui siamo certi seguirà una buona amministrazione ed una stagione di riscatto per tutti gli amerini».

Giacomo Leonelli «Molto buono il dato dei 2 comuni sopra i 15 mila abitanti, dove il Pd correva con il suo simbolo, e il voto è per sua natura più ‘politico’», scrive sui suoi profili social il segretario regionale del Partito Democratico. Vinciamo a Città di Castello al 1o turno con Luciano ‪‎Bacchetta‬ e riportiamo il centrosinistra al ballottaggio di Assisi dopo 19 anni da spettatori, con la nostra candidata Stefania ‪‎Proietti‬ che arriva a un’incollatura dal 1o classificato. Nei piccoli comuni, dove ricordiamo il voto è per sua natura più ‘civico’ non presentandosi simboli di partito, confermate tendenzialmente le previsioni della vigilia: candidati di centrodestra che prevalgono in comuni elettoralmente più facili per loro, come Nocera e Bettona, e candidati di centrosinistra che vincono negli altri: Bevagna, Avigliano, Montecastrilli, eccetera. In questo quadro purtroppo sorprende e dispiace la sconfitta di Amelia subita da un giovane sindaco uscente bravo e competente come Riccardo Maraga».

Silvano Rometti Il capogruppo dei Socialisti Riformisti in consiglio regionale esprime «grande soddisfazione per il risultato straordinario, che premia il buon lavoro e il buon governo della città, di Luciano Bacchetta, a cui mi lega una comune militanza politica ma anche una sincera amicizia personale. Risultati amministrativi, opere, realizzazioni che sono sotto gli occhi di tutti ma anche la capacità di guida della coalizione che in questi anni ha permesso al Comune di Città di Castello di essere al riparo da tensioni e divisioni che invece interessano tanti Comuni della nostra Regione. Naturalmente a ciò si aggiunge la soddisfazione per l’eccezionale risultato del nostro Partito che a Città di Castello consegue il 22% dei consensi e 6 eletti in Consiglio Comunale, migliorando anche il dato di 5 anni fa. Ad Assisi, dove da tempo non eravamo presenti, il nostro consenso che sfiora il 4% continuerà ad essere importante in vista del ballottaggio, con la possibilità di eleggere un nostro candidato in caso della auspicata vittoria del centro sinistra e di Stefania Proietti. Importante si conferma ancora una volta in Umbria il nostro contributo con vari eletti nei comuni che sono andati al voto. Naturalmente ciò è avvenuto in modo più significativo dove si è lavorato per valorizzare la coalizione e non per indebolirla con atteggiamenti di autosufficienza (che i numeri non consentono) con veti su nostre candidature o favorito operazioni di trasformismo politico a nostre spese come ad Amelia, contribuendo a determinare il risultato che conosciamo. Credo che i segnali che arrivano dal voto siano chiari e ci dovranno far riflettere su come andare avanti per il futuro».

Sinistra Italiana dell’Umbria si ritiene «soddisfatta per i risultati delle liste sostenute nella tornata elettorale di domenica 5 giugno. In particolare – si legge in una nota di Fabio Barcaioli del coordinamento operativo SI Umbria – esprimiamo grande soddisfazione per l’elezione di Valentino Filippetti a sindaco di Parrano. Compagno membro dell’assemblea regionale e tra i fondatori di Sinistra Italiana in Umbria. Un plauso particolare lo vogliamo rivolgere a Roberto Colombo candidato sindaco per la lista Castello Cambia a Città di Castello, che con il 9,1% dei consensi ha ottenuto un ottimo risultato, figlio di una campagna elettorale appassionata e trasparente. Con l’elezione in consiglio comunale di Colombo e di Vincenzo Bucci, sarà assicurata un opposizione leale e trasparente. Registriamo un profondo rammarico per il passaggio, al centro destra, dei Comuni importanti come Amelia e Bettona. In quest’ultima città, il Partito Democratico ha voluto anticipare la debacle Romana, proponendone una, tutta in salsa perugina: prima hanno fatto cadere il sindaco di centro sinistra, per loro beghe interne, poi si dimostrano incapaci di riproporre una candidatura unitaria. Risultato, il comune passa ad una amministrazione di centro destra. Ad Amelia, la coalizione di centro sinistra ha perso circa 1.500 voti rispetto al 2011, consegnando il Comune alla destra, per poco più di 160 preferenze. Anche qui, divisioni interne al Partito Democratico, con tentativi, fino all’ultimo giorno possibile, di aperture della coalizione a destra, che hanno provocato frizioni e divisioni, poi risultate determinanti nella sconfitta. Sinistra Italiana dell’Umbria, forte dei risultati ottenuti, positivi per una forza ancora incompiuta, intende continuare il percorso di costruzione della sinistra italiana, che avrà il suo culmine con il congresso nazionale che si terrà a dicembre».

Forza Italia «Il Coordinamento Provinciale di Forza Italia Terni esprime grandissima soddisfazione per il trionfo di Laura Pernazza nel comune di Amelia. Una vittoria più che meritata, frutto della tenacia e della perseveranza con le quali Laura e la sua squadra hanno creduto, sin dal principio, alla possibilità di realizzare un’impresa che definire storica è dir poco. Il partito è convinto che, in virtù delle doti politiche e umane che contraddistinguono la nuova maggioranza politica ad Amelia, si potrà davvero mettere in atto un cambiamento radicale dello status quo. Parimenti – prosegue la nota – è con vivida soddisfazione che Forza Italia locale celebra la vittoria ad Otricoli di Antonio Liberati. Un ritorno, il suo, davvero vincente che sicuramente porterà reali benefici ed una buona amministrazione al suo territorio. Ultimo riconoscimento, ma certamente non per importanza, è rivolto a Daniele Marcelli. Questo ragazzo ha portato avanti, nel comune di Avigliano Umbro, una battaglia epica nei confronti di un potere consolidatosi nei decenni. Se la vittoria è stata sfiorata la lezione umana e politica che ha impartito Daniele insieme ai suoi ragazzi rimarrà nel tempo. Grazie a questi piccoli eroi il futuro di Forza Italia è già qui».

Aria Nuova «La lista Aria Nuova per Avigliano Umbro e il candidato sindaco Marcelli, uno dei più giovani in questa tornata elettorale, ritengono straordinario l’esito delle elezioni comunali di domenica e desiderano ringraziare tutta la popolazione per il grande sostegno ricevuto. Considerato lo scenario politico nel quale il nostro comune è da sempre collocato è impossibile non considerare i 710 voti ricevuti (corrispondenti al 48% delle preferenze) come una vittoria (considerato il risultato di 5 anni fa di 81-19). La nostra lista, partita di gran lunga sfavorita sia per il fatto che era composta da soli otto candidati consiglieri, sia per la giovane età e la mancanza di una base radicata sul territorio (da sempre considerato una ‘bomboniera’ socialista) ha invece dimostrato sul campo grande qualità e compattezza che sono state premiate dalle urne. Per pochi voti è svanito quello che poteva essere un miracolo politico, ma comunque entreremo nella storia essendo la lista alternativa al centrosinistra più votata dalla nascita del comune. Vogliamo inoltre sottolineare che la gran parte dei voti sono stati collegati ad una precisa preferenza – il nostro Simone Pelini è risultato il recordman con 155 voti – e quindi non possono di certo essere sminuiti come ‘di protesta’. Desideriamo inoltre fare un sentito augurio alla lista vincente e al nuovo sindaco Conti Luciano con la speranza che si possa collaborare il più possibile per il bene di Avigliano Umbro».

Filippo Gallinella «Mentre il vento del rinnovamento soffia forte in Italia, vedi gli eccellenti risultati del M5S a Roma e Torino, l’Umbria si mostra in gran parte timida e resistente al cambiamento. Significa che gli interessi di parte nel ‘cuore verde’ sono ancora forti e dovremo rimboccarci di più le maniche per dimostrare che stiamo lavorando bene, che le nostre proposte per aiutare i cittadini in difficoltà e sostenere le piccole e medie imprese sono efficaci». Così il deputato del Movimento 5 Stelle Filippo Gallinella commenta i risultati delle elezioni amministrative. «Sono state le prime elezioni senza Casaleggio e con Grillo che ha fatto un passo di lato. Cinque anni fa non correvamo in nessun Comune umbro. Oggi otteniamo risultati positivi nei quattro municipi dove ci siamo presentati. Quattro municipi dove abbiamo gareggiato soli, senza nessuna alleanza di comodo, senza contributi pubblici ma solo grazie all’impegno di uomini e donne che hanno avuto il coraggio di metterci la faccia per cambiare il proprio territorio. Siamo molto contenti considerando da dove siamo partiti. Ad Amelia otteniamo due seggi. A Bevagna un seggio. Saremo dentro, visti i voti ottenuti, anche ad Assisi e Città di Castello. Ci auguriamo che i cittadini umbri chiamati alle urne anche il 19 giugno comprendano che siamo noi il vero cambiamento».

Lega «La Lega Nord Umbria esprime viva soddisfazione in seguito ai risultati elettorali delle comunali in Umbria. Sia direttamente come partito che traino quando in coalizione, la Lega si conferma prima forza del centrodestra in Umbria, nonostante la presenza di tante liste civiche e numerosi candidati. Come partito c’è grande soddisfazione per i risultati ottenuti a Montecastrilli (oltre il 12%) e a Città di Castello, dove solo la scarsa prestazione del Movimento 5 Stelle ha impedito di costringere Bacchetta al ballottaggio, nonostante la crescita del centrodestra di dieci punti percentuali rispetto all’ultima tornata elettorale. Non si può non sottolineare come i candidati sostenuti in coalizione o indicati per primi proprio dalla Lega Nord, abbiano vinto in tutti i rispettivi comuni: complimenti a Marcantonini che ha vinto a Bettona, Bontempi confermato a Nocera, a Liberati per la vittoria a Otricoli e Garbini che ha visto riconosciuta la sua coerenza a Castelgiorgio. Senza dimenticare poi il contributo fondamentale dato alla vittoria storica di Laura Pernazza ad Amelia e in attesa dell’esito del ballottaggio ad Assisi con Bartolini». Il senatore Stefano Candiani commenta che «la Lega Nord in Umbria si dimostra forza dirompente da Città di Castello fino a Montecastrilli; la gente è stanca della politica di una sinistra che litiga per spartirsi i consigli di amministrazione, garantisce gli interessi delle banche contro i risparmiatori, usa il territorio per farne discarica di rifiuti e si dimentica le difficoltà dei cittadini per trovare un lavoro, una cura in ospedale o la sicurezza nei paesi. È solo questione di tempo per una svolta completa di rinnovamento in tutta l’Umbria. Dove le coalizioni di centrodestra hanno seguito la nostra impostazione, i risultati sono arrivati. Importante anche la nostra presenza nei consigli comunali dove non siamo mai stati prima d’ora. Vigileremo e lavoreremo per amministrare o fare opposizione, avendo come unico interesse il bene dei cittadini».

Parlano i sindaci del Ternano «Una vittoria storica – il commento di Laura Pernazza, vincitrice ad Amelia -, siamo riusciti a battere il centrosinistra che governava da tanti anni. Voglio ringraziare i cittadini che ci hanno scelto, i nostri candidati e tutti i collaboratori, spetta a noi adesso dimostrare che sappiamo amministrare la città». Fabio Angelucci, riconfermato a Montecastrilli, parla di continuità amministrativa: «Proseguiamo il lavoro già avviato per portare a compimento i tanti progetti avviati. Lo possiamo fare grazie ai cittadini che ci hanno votato con una percentuale di oltre il 66%, tra le più alte in assoluto, è un orgoglio ma anche una grande responsabilità». Ad Avigliano Umbro a trionfare è stato Luciano Conti: «Francamente – le sue parole – mi aspettavo qualcosa in più, ma dobbiamo rispettare la volontà degli elettori. Ora dobbiamo lavorare per convincere con i fatti coloro che non ci hanno espresso la loro preferenza. In questo contesto voglio sottolineare l’ottima affermazione del Pd e dei socialisti ma ho un rammarico per la mancata elezione delle donne, sia nella nostra lista che in quella avversaria. Abbiamo un consiglio comunale tutto al maschile». Costi fissi, tasse, pulizia e decoro urbano saranno le primissime cose su cui lavorerà Antonio Liberati ad Otricoli: «Abbiamo intenzione – afferma – di abbattere i costi della macchina pubblica di 150 mila euro l’anno, questo ci permetterà in prospettiva di diminuire la tassazione sui cittadini non rinunciando però a lavori pubblici, pulizia cittadina e manutenzioni». Valentino Filippetti, neo sindaco di Parrano, elogia la «forte partecipazione politica; non era scontata dopo il commissariamento e ora si tratta di mettere a frutto questa tensione politica, trasformarla in progetti ed iniziative. Cooperazione, collaborazione e condivisione non sono solo slogan elettorali ma il nostro programma di governo». Infine Andrea Garbini, riconfermato a Castel Giorgio: «Uscivamo – dichiara da un commissariamento forse legato in qualche modo anche al tema della geotermia. Chi ha fatto scelte diverse determinando la caduta dell’amministrazione però non è stato premiato dai cittadini. Queste elezioni hanno ribadito che gi elettori hanno fiducia in noi». Sulla geotermia Garbini conferma la sua posizione: «Proseguiremo la nostra battaglia contro il progetto».

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