Legalità, Cosp Tecno Service: cresce il rating

Terni, la coop ha ottenuto dall’Agcm il punteggio massimo. Nel 2018 fatturato a 48 milioni di euro

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Nuovo traguardo per la Cosp Tecno Service: la cooperativa di servizi di Terni ha infatti ottenuto dalla Agcm (Autorità garante per la concorrenza ed il mercato) l’incremento del rating di legalità fino al punteggio massimo di tre stelle. Cosp aveva ottenuto il rating di legalità già dal 2015, tra le prime imprese in Umbria nel settore del multiservizi, e nei giorni scorsi ha ricevuto l’importante riconoscimento.

Gli obiettivi

Il reating di legalità, il più alto nella scala di valutazione, e l’iscrizione dal 2015 alla White List, si inquadrano in una logica ben precisa di governance aziendale perseguita nei 45 anni di attività. «La cooperativa – spiega una nota – ha ritenuto decisivo investire nella creazione di un modello di organizzazione, gestione e controllo efficiente ed orientato ai più elevati standard qualititativi. Il riferimento normativo è il decreto legislativo 231/01, con la creazione di un organismo di vigilanza indipendente (professionisti esterni), con il quale sono state acquisite le certificazioni aziendali. Inoltre Cosp, per i propri addetti, opera dal 2004 nel rispetto della certificazione etica SA8000, relativa all’applicazione di tutti gli istituti contrattuali e delle norme di sicurezza».

I numeri del bilancio

Lo scorso 27 giugno si è svolta l’assemblea ordinaria di Cosp Tecno Service per l’approvazione del bilancio 2018, la prima assemblea successiva alla fusione con la cooperariva Dinamica Centro Servizi di Foligno. L’azienda chiude il bilancio con un fatturato di circa 48 milioni di euro, un patrimonio netto di 11 milioni e una forza lavoro di 1400 operatori. Oggi Cosp opera in 9 regioni d’Italia ed ha rilevato un incremento del fatturato nella logistica industriale, nel nuovo settore dei servizi cimiteriali e nella divisione ambiente con l’avvio, da dicembre 2018, dei servizi di raccolta dei rifiuti nel Comune di Anguillara Sabazia, dove è stata raggiunta una significativa percentuale pari al 78% di differenziata.

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