Legge elettorale, ricorso in arrivo

Scelta Civica, M5S e Comitato per la democrazia in Umbria: «Uniti contro l’Umbricellum»

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‘Umbricellum’, la chiamano. Che non è uno strano insetto, ma la nuova legge elettorale umbra, votata martedì scorso da palazzo Cesaroni. Il fronte contrario si compatta e, come si immaginava, tenta di mandarla a monte.

Il ricorso Scelta Civica, Movimento 5 Stelle e Comitato per la democrazia in Umbria hanno annunciato, dopo il vertice di lunedì sera, che presenteranno un ricorso e un’interpellanza al governo. «La nuova legge elettorale – sottolineano i parlamentari Adriana Galgano, Tiziana Ciprini e Filippo Gallinella – presenta profili di illegittimità costituzionale, soprattutto nella parte che prevede l’assegnazione del premio di maggioranza senza soglia minima. Modalità stigmatizzata dalla Consulta nel 2014».

‘Umbricellum’ Quei rilievi, fanno notare, «sono rimasti inascoltati dalla maggioranza regionale, in particolare dal Partito democratico, e da alcuni consiglieri di opposizione che hanno disegnato e approvato martedì scorso un testo su misura, l’Umbricellum, a garanzia dello status quo, ostile al pluralismo politico, sordo alla richiesta di cambiamento che nasce dagli elettori e che esige una adeguata rappresentanza territoriale. Per questi motivi – concludono i parlamentari umbri – Scelta Civica, Movimento 5 Stelle e Comitato per la democrazia in Umbria sono pronti a presentare insieme, nei prossimi giorni, ricorso e a portare, tramite interpellanza parlamentare, il caso Umbria all’attenzione del governo».

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