Uno dei grandi re delle notti umbre: Sauro Cosimetti, storico dj di un’altrettanto storica discoteca qual è il Red Zone, è venuto a mancare nella giornata di sabato. Aveva 55 anni e a stroncarlo, nella sua casa di Valfabbrica (Perugia), sarebbe stato un malore fatale, Per anni ha fatto ballare intere generazioni di giovani, raggiungendo una notorietà che è andata ben oltre i confini regionali. Indiscusso protagonista della house music – da lui ‘fusa’ con la disco music -, ha suonato in numerosi locali e club umbri, come il Quasar, ma è al Red Zone – di cui è stato resident dj – che ha trovato la maturità artistica e musicale. In tanti lo piangono e lo ricordano, oggi, tutti quelli che hanno ballato con lui e che, in molti casi, hanno avuto la fortuna di conoscerlo, di apprezzarne l’umanità, il senso dell’amicizia, il carattere e anche la forza d’animo.
L’autopsia
Verrà affidato lunedì l’incarico, dalla procura della Repubblica di Perugia, per l’autopsia che verrà eseguita sulla salma del noto dj, trov ato senza vita sulla poltrona della propria abitazione. La morte risalirebbe alla notte precedente il ritrovamento, quella fra venerdì e sabato, e gli accertamenti svolti dai carabinieri della Compagnia di Assisi e dal medico legale che ha proceduto all’ispezione esterna, fanno propendere per la causa naturale del decesso. L’esame autoptico servirà per avere la conferma di tale ricostruzione.
Sauro Cosimetti (foto PocoLoco)
