M5S Perugia, Rosetti verso una lista civica

Lunedì sera l’incontro decisivo fra i componenti dell’ala ‘movimentista’ dei 5 Stelle che non riconosce la candidatura di Tizi

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«È doveroso spiegare perché a Perugia si sta tentando di azzerare un intero gruppo politico che in cinque anni non ha mai avuto contestazioni. Attivisti che dalla nascita del M5S hanno fatto camminare il MoVimento sulle loro gambe meritano una risposta. Tra loro anche avvocati e ricercatori che ogni sabato per anni sono stati presenti nei mercati a spiegare alle persone la politica e le scelte, anche scomode, del MoVimento nazionale meritano una risposta plausibile. La città merita una risposta plausibile».

Rosetti e Giaffreda senza Pietrelli

Riunione decisiva

Poco più di 24 ore dopo aver preso atto che da Roma nessuno ha voluto prendere posizione sulla vicenda di Perugia («Dal capo politico ancora nessuna risposta», scriveva Cristina Rosetti nella tarda mattinata di domenica), il gruppo che si riconosce attorno alla figura dell’attuale capogruppo cinquestelle in consiglio comunale si sono dati appuntamento per lunedì sera: dalla riunione, con ogni probabilità, emergerà la costituzione di una lista civica guidata dalla Rosetti, la stessa che è stata ‘bocciata’ da Roma in favore di quella presentata invece da Francesca Tizi, mandando su tutte le furie la Rosetti, che già un mese fa aveva di fatto annunciato la sua candidatura a sindaco di Perugia per i Cinque Stelle.

La scelta di Di Maio

Entrambe le candidature erano state presentate attraverso la piattaforma Rousseau, ma la conferma della Rosetti appariva scontata, considerato anche l’enorme lavoro di opposizione fatto in questi anni in consiglio comunale. Tanto che lei stessa si era esposta in diretta televisiva su questo tema. Invece, senza apparente preavviso, la doccia fredda, con la nota della Tizi, che ufficializzava l’investitura: «Il Movimento 5 Stelle e Luigi Di Maio, che sentitamente ringrazio, hanno rinnovato la loro fiducia nei miei confronti dopo la candidatura al Senato. Con assoluta dedizione impiegheremo i prossimi anni alla rinascita, da troppo tempo attesa, della nostra amata città, partendo dall’ascolto delle persone, delle famiglie e delle imprese per costruire una Perugia nuova».

Dal supporto alle critiche

Volano stracci

Nella lista della Rosetti c’era Stefano Giaffreda, non c’era invece Michele Pietrelli. E proprio i due consiglieri pentastellati hanno contribuito ad ‘accendere il clima’ con un serrato botta e risposta su Facebook, su indiscrezioni che riguardavano una ‘campagna’ di reclutamento per trovare candidati cinquestelle in vista delle prossime elezioni. E col senno di poi assumono un significato diverso tanti segnali come la mail anonima giunta alle redazioni umbre in cui si contestava la fuga in avanti della Rosetti. Mentre l’ormai ex candidata a cinque stelle sottolinea ironicamente lo slogan ‘Avanti Tutta’, guardacaso lo stesso usato dalla Tizi nel 2014 per supportare Romizi.

L’appoggio a Romizi

Uno dei nodi della vicenda è la vicinanza dell’attuale candidata al sindaco in carica, da lei apertamente appoggiato nel 2014: «La scelta è caduta su chi nel 2014 sosteneva apertamente il candidato del centrodestra», si è infatti affrettata a far notare la Rosetti, che in questa scelta lascia intravedere una sorta di lasciapassare per l’attuale coalizione di maggioranza, dove avrà un ruolo preminente la Lega, non a caso attuale compagna di governo del movimento a guida Di Maio. E chissà che poi in caso di ballottaggio non ci sia un clamoroso accordo, dando per scontato che (dovessero rimanere questi i rapporti di forza), si andrà verso uno scontro a due Giubilei-Romizi.

Tizi e Rosetti prima della rottura

La rottura

«Io mi sento grillina… ci sono nata», ha chiarito a umbriaOn Cristina Rosetti nei giorni scorsi, spiegando: «La mia identità non dipende dal M5S. Per me l’unica ragione di esistere del M5S è cambiare l’Italia e per fare questo occorre partire dalla meritocrazia, in tutti i settori, dobbiamo dimostrare con l’esempio. Se l’obiettivo non sarà più il motivo della sua nascita, allora il MoVimento non ha più ragione di esistere». Oppure – traduciamo noi – non ha più ragione di esistere la presenza della Rosetti in questo movimento. Nelle prossime ore se ne saprà di più.

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