Un 22enne originario di Roma – D.C. le sue iniziali – ristretto con applicazione degli arresti domiciliari presso la Comunità Incontro di Molino Silla (Amelia) è stato tradotto in carcere nel primo pomeriggio di lunedì dai carabinieri del Nor della Compagnia di Amelia. I militari hanno eseguito il decreto di sospensione degli arresti domiciliari, emesso dall’ufficio di sorveglianza di Spoleto, perché il giovane si sarebbe reso responsabile «di reiterati comportamenti incompatibili con la propria condizione giuridica». Nella fattispecie il 22enne avrebbe dato più volte in escandescenze, con condotte non in linea con le norme interne di Molino Silla.