Multe alle imprese, correzioni in arrivo

Terni, dopo le proteste di Confartigianato il Comune studierà delle modifiche al regolamento delle aree pedonali. Ma per le sanzioni già applicate non ci sarà scampo

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Nessuno ‘sconto’ per le contravvenzioni già scattate, ma nei prossimi giorni il Comune studierà delle modifiche al regolamento per andare incontro alle categorie di commercianti e artigiani penalizzati: novità in vista per le norme relative alle aree pedonali di Terni, entrate in vigore il primo gennaio e al centro delle polemiche.

MULTE E TELECAMERE A TERNI, IL ‘GIOCO’ PER EVITARE GUAI

Michele Medori

Mano tesa L’incontro che si è svolto nel tardo pomeriggio di martedì tra il sub-commissario Emanuele D’Amico e i rappresentanti di Confartigianato Imprese Terni – tra loro il direttore Michele Medori – ha portato i suoi primi frutti. L’amministrazione è intenzionata infatti a tendere la mano nei confronti di quegli esercenti che, per la loro tipologia di attività (vedi ad esempio panificatori, pasticceri, fornitori di bar), soprattutto di prima mattina, non sono in grado di rispettare le fasce orarie di accesso nelle aree pedonali (8-11 e 15-18).

CONFARTIGIANATO ATTACCA SULLE MULTE

Cambiamenti allo studio Dovranno essere ora i tecnici di palazzo Spada, in particolare il personale della polizia municipale, a svolgere le relative valutazioni per capire come e a chi applicare le modifiche, che potrebbero essere introdotte attraverso delle deroghe o delle autorizzazioni ad hoc. Non è escluso neanche un provvedimento provvisorio, in attesa che la regolamentazione venga ridefinita definitivamente. Intanto, dovrà essere però la stessa Confartigianato ad indicare delle proposte precise relative alle tipologie di esercenti che dovranno beneficiare delle variazioni, con i relativi orari.

Emanuele D’Amico

Le note dolenti Fin qui le notizie positive, ma per quanto riguarda le decine e decine di multe già ‘spiccate’ dopo l’introduzione dei nuovi varchi elettronici il margine di manovra sarà nullo: non è previsto alcun annullamento in autotutela da parte dell’amministrazione delle sanzioni finora applicate, irrogate sulla scorta di un regolamento ben definito e conosciuto. Chi ha già ricevuto multe, anche per migliaia di euro, non avrà alternative: pagare e, in attesa che le norme cambino, rispettare quelle ancora vigenti. Oppure presentare ricorso al prefetto o al giudice di pace. Anche perché i tempi di modifica delle regole – ci sono da studiare tutti i profili amministrativi possibili – potrebbero non essere brevissimi.

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