Narni, ‘Punto nascita’: dubbi e polemiche

CittadinanzAttiva esprime «profonda preoccupazione» per la chiusura del presidio. Bruschini (Forza Italia) attacca il sindaco

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La chiusura del punto nascita dell’ospedale di Narni continua a far discutere. Giovedì mattina, in una conferenza stampa, la Usl Umbria2 presenterà il piano di riorganizzazione della struttura. Intanto, però, è l’assemblea narnese di CittadinanzAttiva a farsi sentire, esprimendo «la più profonda preoccupazione per la chiusura del punto nascita del presidio ospedaliero narnese».

L’incontro «Dal momento dell’adozione della delibera firmata dal direttore generale dell’Ausl Umbria2, Sandro Fratini, che ha decretato la chiusura delle sale parto – spiegano da CittadinanzAttiva Narni – ci siamo mobilitati per ottenere un incontro con lo stesso dg, fissato per il prossimo 11 novembre, per discutere degli aspetti nevralgici della questione e chiarire i troppi punti di domanda rimasti in sospeso».

Le domande CittadinanzAttiva pone poi alcuni interrogativi, «sulla necessità di adottare un provvedimento che avrà delle inevitabili ripercussioni negative sul territorio, sui motivi che hanno indotto le amministrazioni interessate a non stanziare i fondi necessari per l’adeguamento delle strutture del reparto e ci si chiede – aggiungono dall’assemblea territoriale – se questa decisione fosse l’unica possibile ed economicamente sostenibile». CittadinanzAttiva Narni, che per i risvolti legali della vicenda è seguita dall’avvocato Fabio Lancia del foro di Terni, «auspica di ricevere al più presto i richiesti chiarimenti e riserva ogni opportuna iniziativa a tutela dei cittadini e volta a scongiurare il rischio di un sostanziale depotenziamento del nosocomio narnese».

Forza Italia Circa la conferenza stampa di giovedì mattina, a rilanciare la polemica è il capogruppo di Forza Italia al consiglio comunale di Narni, Sergio Bruschini: «La delibera consigliare sull’argomento, dava mandato al sindaco di perseguire ogni atto per annullare la chiusura del presidio. Ora invece il primo cittadino farà la conferenza stampa con lo stesso direttore per annunciarne la chiusura. Un po’ – afferma Bruschini – come il colpevole che torna sul luogo del delitto per nascondere le sue responsabilità». Il capogruppo di Forza Italia ne ha anche per il Pd narnese intervenuto sulla vicenda: «Inutile replicare alla loro difesa d’ufficio: senza remore né pudore, dopo aver annunciato strali e ricorsi giudiziari, il Pd riesce a smentire sé stesso con una facilità impressionante, una giravolta degna del miglior acrobata mondiale». Poi l’affondo: «Probabilmente la presidente Marini gli ha imposto il silenzio: questo sindaco e il Pd debbono difendere non la città e le sue eccellenze ma le poltrone che occupano che potrebbero traballare se si disturba troppo. Lo stesso Centro salute donna e le ripetute riunioni con le maestranze ospedaliere servano, a mio avviso, per rabbonire e prender tempo su eventuali posti o trasferimenti a Terni».

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