Si fa spedire hashish e marijuana in carcere: scatta la denuncia

Orvieto – La droga era nascosta tra le fette di bresaola. Intervento della polizia Penitenziaria

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Un pacco alimentare con all’interno hashish e marijuana per complessivi 130 grammi di droga. A farselo recapitare è stato un detenuto del carcere di Orvieto: a denunciare l’accaduto è il Sappe, il Sindacato autonomo polizia penitenziaria.

La scoperta

La sostanza stupefacente era nascosta tra alcune fette di bresaola confezionata sottovuoto: «Un detenuto – spiega il segretario nazionale Sappe per l’Umbria Fabrizio Bonino –  si è fatto spedire un pacco alimentare, tramite corriere, dall’esterno al cui interno era occultata sostanza stupefacente, hashish e marijuana, con confezionamento frazionato in diverse dosi del peso di circa 130 grammi. Il personale di polizia Penitenziaria operante non si è fatto ingannare e così ha evitato che un ingente quantitativo di sostanze stupefacenti potessero fare ingresso in carcere». La persona coinvolta è stata denunciata in stato di libertà e sono in corso accertamenti per individuare il soggetto che ha inviato la droga. «La polizia Penitenziaria, a Orvieto e nelle altre prigioni d’Italia, è quotidianamente impegnata – sottolinea il segretario nazionale del Sappe Donato Capece – nell’attività di contrasto alla diffusione della droga nei penitenziari per adulti e minori. Il numero elevato di tossicodipendenti richiama l’interesse degli spacciatori che tentano di trasformare la detenzione in business».

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