Padel, l’Aniene trionfa alle finali di Terni. Il plauso: «Struttura e organizzazione top»

Scudetto centrato sia nel maschile che nel femminile

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«Un’organizzazione superlativa, forse la migliore che ho incontrato in nove anni di finali, e un circolo bellissimo che tornerò a frequentare senz’altro. Anche perché sono un po’ ‘ternano’ pure io, visto che sono cresciuto con la mia famiglia a San Gemini e ho una casa a Farnetta (Montecastrilli, ndr)». Così Alessandro Di Bella, dirigente responsabile della sezione padel del prestigioso Circolo Canottieri Aniene di Roma, presieduto da Massimo Fabbricini. La società capitolina – unica ad aver partecipato con un proprio team sia nel maschile che nel femminile – è reduce dalla final four del campionato di serie A di padel, per la prima volta divisa fra uomini e donne e disputata nel weekend al centro sportivo ‘Happy Village’ di Terni. Il Circolo Canottieri Aniene ha centrato l’ottavo scudetto nel maschile – team capitanato da Murino – con Bruno, Palmieri, Nicoletti, Campagnolo, Suescun, Restivo, Aristotile e il primo nel femminile con le atlete Pappacena, Orsi, Marchetti, Meccico, Pugliesi, Tommasi e la ‘stella’ Triay, numero 3 del ranking mondiale. «Gli obiettivi raggiunti – commenta un entusiasta Di Bella – sono storici perché vincere due scudetti nel primo anno in cui il campionato maschile e femminile si disputano divisi, è il massimo. Per questo posso solo ringraziare il Circolo che rappresento e che conta 450 tesserati per il padel, di cui un centinaio agonisti, la scuola diretta da Roberto Agnini con circa 70 giovanissimi 25 dei quali fra i 6 e i 9 anni di età e, nostro fiore all’occhiello, 8 ragazzi disabili che praticano questa disciplina in carrozzina». Per il Circolo Canottieri Aniene, infatti, esiste sì il vertice agonistico – e Gemma Triay lo rappresenta bene da top mondiale – ma anche, e soprattutto, la base. «Abbiamo comprato le carrozzine ai ragazzi con disabilità e loro si allenano con straordinario impegno due volte la settimana. Alle finali di Terni c’erano anche genitori di atleti della nostra scuola. E crediamo che tutto ciò sia significativo di come interpetiamo il ‘fare sport’».

Soddisfazione anche a Terni

Una soddisfazione condivisa anche dal circolo ternano e dalla stessa federazione. «Dire che siamo contenti è dire poco – afferma Fabio Moscatelli, consigliere Fitp Umbria con delega al padel regionale -. Tre giorni di livello assoluto che hanno fatto di Terni la capitale del padel. ‘Happy Village’ è una garanzia dal punto di vista strutturale e lo è stata ancora di più nell’organizzazione, con il contributo del comitato Fitp Umbria. La nostra soddisfazione è ancora più grande per le attestazioni di stima ricevute dalla federazione, dalle squadre e dagli appassionati numerosi oltre ogni previsione». Dello stesso avviso il presidente del circolo ‘Happy Village’, Enrico Pernini: «Quando abbiamo richiesto alla Fitp le finali, eravamo consapevoli delle nostre potenzialità. Sono stati tre giorni intensi, entusiasmanti con il meglio del padel. Siamo soddisfatti e già pensiamo al prossimo grande evento».


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