Perugia, addio a Drolé: Antalyaspor lo riscatta

La società turca eserciterà il diritto di riscatto. Intanto Goretti punta a trattenere Brignoli, Dezi e Gnahoré

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Il primo ‘affare’ del Perugia – in questa sessione di calciomercato (che aprirà ufficialmente a luglio) – potrebbe essere la conferma di un’operazione già condotta a gennaio: Jean Armel Drolè, ivoriano di 20 anni, dovrebbe rimanere in Turchia, in forza alla formazione dell’Antalyaspor, che quindi eserciterebbe il diritto di riscatto.

Diritto da formalizzare Il condizionale è d’obbligo – come si dice in questi casi – visto che non c’è ancora l’ufficialità e persino i giornali turchi, per accreditare la tesi, citano fonti italiane. Mentre invece dovrebbe essere il contrario, visto che la ‘fumata bianca’ dovrebbe arrivare proprio dalla Turchia: alla società di Antalya, metropoli del sud ovest, basterebbe infatti inviare un fax o una mail per esercitare il diritto di riscatto dopo il prestito di gennaio, quando si era parlato anche di cifre (3 milioni circa per l’acquisto).

Soldi freschi La fonte della notizia, manco a dirlo, è Gianluca Di Marzio, guru del calciomercato: una sorta di Cassazione, nel campo. Soldi freschi, quindi, per le casse del Perugia, che già a gennaio aveva incassato qualche centinaia di migliaia di euro per il prestito oneroso del 20enne ivoriano, che avrà quindi modo di proseguire nel suo percorso di crescita accanto a calciatori di valore assoluto: quasi contemporaneamente, infatti, la squadra turca ha messo sotto contratto un certo Jeremy Menez.

Giunti… alla meta Per poterli spendere, quei soldi, bisogna essere sicuri dell’allenatore. Ma ormai è solo un dettaglio: il domino innescato da Spalletti e Di Francesco libererà presto anche Bucchi, che Santopadre non ha nessuna intenzione di trattenere, per consentirgli di arrivare in serie A, al Sassuolo. Dopodiché potrà arrivare la firma di Federico Giunti, con cui l’accordo è già stato trovato la scorsa settimana.

Primi tasselli: le conferme Prima ancora di guardarsi attorno, Goretti punterà a trattenere i giocatori che hanno lasciato un buon ricordo nei tifosi: Brignoli e Dezi su tutti. Sarà difficile per entrambi. Il fantasista tornerà alla base e il Napoli preferirebbe cederlo o prestarlo in serie A: piace al Benevento e fra l’altro fra partenopei e sanniti si sta pianificando un rapporto di collaborazione. Più facile trattenere Di Chiara: basterà esercitare il riscatto con il Catanzaro. Poi bisognerà capire se per l’eterno arriveranno offerte degne di essere esaminate (Bucchi, che stravede per lui, potrebbe chiedere al Sassuolo di prenderlo). Gnahoré invece dovrebbe rimanere in biancorosso, come già anticipato da Santopadre dopo la semifinale di andata dei playoff, in cui il centrocampista fece un errore che poi è risultato decisivo.

Ritiro in Trentino, amichevole con la Spal Intanto è stato già definito il programma di preparazione alla prossima stagione: raduno nella seconda settimana di luglio in sede, poi partenza per il Trentino, precisamente a Pergine Valsugana, cittadina di circa 20mila abitanti in provincia di Trento, dove si terrà il ritiro. Pianificata anche la prima amichevole al Curi: il 30 luglio contro la neopromossa Spal.

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