Piediluco, ladri in azione all’Amaca all’Eco

Portate via stoviglie e vino, valore del bottino da quantificare. Indagano i carabinieri, a maggio l’incendio doloso

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A maggio l’incendio doloso – i cui responsabili non sono stati identificati – che aveva distrutto la veranda esterna, ora una nuova beffa per il ristorante l’Amaca all’Eco di Piediluco: il locale è stato infatti visitato dai ladri, che hanno trafugato diverso materiale come stoviglie, casse di vino e attrezzi da cucina, per un bottino ancora da quantificare. A fare la scoperta, mercoledì mattina, è stato il proprietario.

MAGGIO 2019, L’INCENDIO

I fatti

Il ristorante durante la stagione invernale è chiuso e i titolari, in attesa della riapertura fissata per marzo, si recano sul posto un paio di volte a settimane. «Sabato un conoscente ci ha detto che il cancello sembrava a posto – racconta Mara Novelli, titolare dell’attività insieme al marito -, probabile dunque che il furto sia stato messo a segno successivamente». I ladri sono entrati all’interno della proprietà proprio dal cancello (una delle due catene con il quale era chiuso è stata segata), poi con un trapano hanno divelto una porta laterale del bar, in ferro. «Erano ben attrezzati» commenta ancora la ristoratrice. Una volta dentro si sono impossessati di un’affettatrice, posate, bicchieri, bottiglie di vino. Nella giornata di giovedì verrà fatto l’inventario preciso, per formalizzare la denuncia, intanto dell’episodio sono già stati informati i carabinieri. Da quantificare anche gli eventuali danni agli infissi. «La rabbia è tanta – è il commento amaro della Novelli -, è evidente che chi ha agito ci conosce e ha studiato il colpo. Dopo l’incendio di maggio siamo finiti di nuovo nel mirino. Cosa dobbiamo fare, chiudere e andare a spasso?».

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