Tragico incidente stradale domenica mattina lungo la statale Flaminia, al chilometro 230 fra Cagli e Cantiano, in provincia di Pesaro Urbino e al confine con l’Umbria. Petrit Jashari, 22enne residente a Magione (Perugia), ha perso la vita: secondo quanto ricostruito, il ragazzo – al volante di un camion frigo con cui aveva da poco consegnato la merce ad un supermercato – ha sbandato all’altezza di un viadotto, colpendo il guardrail laterale. In seguito all’impatto, il giovane è stato sbalzato fuori dall’abitacolo del mezzo da lavoro ed è precipitato dal viadotto per una ventina di metri, finendo nell’alveo del torrente sottostante. Tremendo l’impatto che lo ha ucciso sul colpo. Sul posto si sono portati gli operatori del 118 – che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso del 22enne -, i vigili del fuoco e le forze dell’ordine. La salma è stata recuperata da un elicottero con la collaborazione del Soccorso alpino e speleologico.
Chi era Petrit
Secondo quanto appreso, Petrit Jashari stava lavorando per conto del padre che ha una impresa di trasporti con sede a Magione, specializzata nelle consegne ai supermercati. Oltre ai genitori, lascia il fratello gemello e la sorella. Grande appassionato di calcio, il 22enne giocava come portiere ed aveva militato anche con i settori giovanili di squadre come Gubbio, Arezzo e Siena. Profondo il cordoglio suscitato dalla sua scomparsa fra i tanti che lo conoscevano e in particolare nella comunità magionese e nel mondo del calcio umbro e toscano. Petrit, così come il fratello e la sorella, lavorava per l’azienda di famiglia in ufficio ed effettuava consegne in caso di necessità, ovvero quando non c’era disponibilità di altri autisti, come domenica mattina. Un destino tragico lo ha strappato alla vita, gettando nello sconforto i suoi cari e gli amici.