Scommesse ‘illegali’, denunciato a Perugia

La Guardia di finanza ha ‘stangato’ il gestore di due agenzie non autorizzate. Sequestrati anche i supporti informatici

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La Guardia di finanza di Perugia – in collaborazione con personale dell’amministrazione dei Monopoli di Stato – ha denunciato il gestore di due agenzie di scommesse non autorizzate, sequestrando le apparecchiature elettroniche utilizzate per la raccolta abusiva dei pronostici.

I due ‘punti’ L’imprenditore, secondo quanto ricostruito dalle Fiamme Gialle, aveva allestito due punti di raccolta autonomi, entrambi senza autorizzazioni: una vera e propria sala scommesse a Perugia, con tanto di insegna, ed un punto più ‘discreto’ in un bar della provincia dove venivano pubblicizzate e accettate le puntate su eventi sportivi.

Il ‘sistema’ Presso entrambe le sedi, l’imprenditore raccoglieva le scommesse per conto di una società austriaca a sua volta mai abilitata ad operare nel territorio italiano. L’uomo è stato denuciato a piede libero per esercizio abusivo dell’attività di scommesse e per i reati previsti dal Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, in quanto sprovvisto della licenza e delle autorizzazioni dell’Agenzia dei Monopoli per i giochi online.

Sequestri Contestualmente i militari della Finanza di Perugia hanno sequestrato materiale pubblicitario e tre personal compiter, oltre agli strumenti informatici – collegati con la società di scommesse estera – per avere le quotazioni degli eventi sportivi in tempo reale e stampare le ricevute delle scommesse.

Imposta evasa Dulcis in fundo, l’impenditore non ha comunicato ai Monopoli di Stato le cifre raccolte dall’inizio dell’attività: per questo sono in corso valutazioni circa l’ammontare dell’Imposta unica sulle scommesse evasa.

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