Spoleto scossa dalla morte della 42enne delegata sindacale

Tragedia nella serata di mercoledì. La donna aveva due figli. Il dolore della Uila Uil: «Sempre battagliera e fedele, grave perdita»

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Ennesima tragedia legata al ponte delle Torri di Spoleto (Perugia): nella prima serata di mercoledì, il fatto sarebbe accaduto intorno alle ore 19, una donna spoletina di 42 anni – che lavorava presso le ex Fattorie Novelli ed era delegata sindacale della Uila Uil – si è gettata nel vuoto, togliendosi la vita. Ad accorgersi del fatto è stato un cittadino che ha chiamato il numero di emergenza. Sul posto si sono portati i carabinieri del Nor Compagnia di Spoleto, coordinati dal capitano Giulia Maggi, i vigili del fuoco spoletini e gli operatori del 118. Per la donna, il cui corpo è stato individuato fra la fitta vegetazione della zona, non c’è stato nulla da fare. Pochi dubbi sulla dinamica dell’accaduto, portato all’attenzione della procura di Spoleto per le determinazioni del caso.

Il dolore

Ad esprimere il cordoglio della Uila Uil e della segreteria generale del sindacato è Daniele Marcaccioli: «Ho appreso questa mattina (giovedì, ndR) la tragica notizia e per noi è un dolore enorme. Siamo vicini alla famiglia della collega che era una nostra delegata storica e battagliera, capace e sempre fedele al sindacato. Cercheremo di fare il possibile per ricordarla come merita e avviare anche iniziative di sostegno ai suoi cari (la donna lascia due figli, ndR). Sulle ragioni del gesto, credo sia difficile se non impossibile determinarle ora. Per ciò che ne so, non aveva mai dato segnali che facessero pensare ad una cosa del genere. Ora è solo il momento del dolore e della vicinanza a chi è stato più colpito da questo grave lutto». Parole a cui si aggiungono quelle del segretario della Uila Uil Umbria, Mirko Ghiandoni: «Non ci sono parole. Era una delegata che si è sempre impegnata per tutelare i diritti dei lavoratori con dedizione e passione». In forma di rispetto, la conferenza stampa prevista per giovedì mattina a Perugia, per lo sciopero nazionale di 4 ore dell’industria alimentare, è stata annullata.

«L’incertezza ha pesato? Non lo so, ma che ci sia è un dato di fatto»

Nel corso della mattinata di giovedì l’azienda ha lasciato liberi i lavoratori del sito di assentarsi per poter porgere le proprie condoglianze ai familiari ed agli amici della donna: «Era una di quelle che ‘tirava il gruppo’ – dice Ghiandai -, una leader e nessuno si aspettava un fatto così drammatico. Se la situazione di incertezza che accompagna l’ex Novelli da anni possa aver influito? È impossibile dirlo – aggiunge il segretario della Uila Uil Umbria -. Quello che possiamo fare è limitarci ad osservare che la situazione complessiva è segnata dallo stress e dall’incertezza, per tutti i lavoratori. Non un fatto nuovo, ma certo pesante quando si sente periodicamente parlare di fallimenti, concordati, cassa integrazione. In questo senso giovedì mattina ho incontrato i colleghi ed ho trovato un gruppo di persone profondamente colpite dall’accaduto ed anche preoccupate da questo contesto pesante».

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