Supercoppa a Perugia, c’è il cartellino verde

Presentata la competizione che animerà il weekend al PalaBarton. Polemica sulle novità regolamentari

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di P.C.

Appena terminati i mondiali, comincia la stagione ufficiale della pallavolo italiana. A Perugia c’è la supercoppa e c’è l’esordio del cartellino verde. Al centro di polemiche accese che hanno coinvolto, anche durante la conferenza stampa, il coach perugino Lorenzo Bernardi e l’amministratore delegato della Lega Massimo Righi.

IL BOTTA E RISPOSTA FRA BERNARDI E RIGHI – VIDEO

Cartellino verde e meno time out

Novità regolamentari importanti introdotte in questa stagione che esordiranno proprio a Perugia in occasione della supercoppa, in programma nel weekend 6-7 ottobre al PalaBarton. Se la contenderanno Sir Safety Conad Perugia, Itas Trentino, Lube Civitanova e Azimut Modena. «Il giocatore che si accuserà di un fallo a muro sarà premiato con un cartellino verde», spiega Massimo Righi, ad della Lega. Un modo per valorizzare il fair play ma anche per limitare le interruzioni che a suo giudizio non piacciono alle tv (anche se il momento del video-check è quello televisivo per antonomasia). Quando chiediamo di spiegare meglio, righi spiega che la squadra con più cartellini verdi sarà premiata a fine campionato. Ma aggiunge pure che in caso di comportamento inverso (mancata assunzione di un tocco a muro, svelato dal video-check ci sarà un richiamo, poi un’ammonizione, poi addirittura un cartellino rosso. Ed è a quel punto che Bernardi esplode, facendo venir fuori tutto il suo malcontento per una regola che non gli piace. Così come non gli piace l’altra novità, che limita a uno i time out per ogni set. Anche qui le ragioni sembrano più televisive che regolamentari. E il coach di Perugia lo dice senza peli sulla lingua: «Da un po’ di anni state provando a cambiare la pallavolo agendo su cose che sulla pallavolo non c’entrano».

LANZA E BERNARDI SUI MONDIALI DI VOLLEY – VIDEO

Supercoppa, un premio a Perugia

«La prevendita sta andando benissimo – dice Righi a proposito della manifestazione – ma non avevamo dubbi, visto che Perugia risponde sempre bene: qui si è seminato in modo eccezionale, al di là delle vittorie della scorsa stagione». Quello che la Sir giocherà con lo scudetto sul petto si annuncia uno dei più competitivi degli ultimi 10 anni: «Siamo tornati il campionato più bello del mondo – dice Bernardi – qui sono arrivati i migliori pallavolisti: escluso qualche russo o qualche brasiliano, gli altri giocano nel nostro campionato». Ma nessuno ci sta a dire che Perugia è favorita: Sirci e Bernardi lo dicono all’unisono: «Può scapparci anche la sorpresa, i giocatori arrivano da un mondiale lunghissimo ed inizialmente ci sarà qualche difficoltà essendo le prime partite. E non dimentichiamo poi che le squadre sono cambiate molto».

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