Terni, 200 bossi per palazzo Mazzancolli

Venerdi la messa a dimora da parte dell’Associazione Pro natura: «Verde urbano fondamentale». Risistemate le aiuole

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Duecento piante di bosso sul perimetro delle aiuole del giardino interno – ad impianto medievale – di palazzo Mazzancoli, per un primo intervento di riqualificazione. Sono state messe a dimora venerdì mattina dall’Associazione Pro natura sdi Terni che, dal 2012 si è occupata di dare nuova luce a diversi spazi verdi cittadini.

I numeri e lo scopo

Dal 2012 l’associazione del presidente Flavio Frontini «ha messo a dimora 147 alberi e 570 arbusti da siepe», alle quali vanno aggiunte 40 piante officinale per un orto didattico. «Abbiamo – ricorda Frontini – con svariate donazioni di alberi, arbusti e piante officinali, incrementato il patrimonio del verde della nostra città; in particolare siamo intervenuti in strade comunali, giardini di scuole e alla casa circondariale di vocabolo Sabbione. Lo facciamo perché il verde urbano  è fondamentale per mitigare il microclima e gli effetti del degrado ambientale. Ha inoltre funzione sanitaria (importante vicino agli ospedali), protettiva (riduce il degrado del territorio e lo protegge), sociale ricreativa (parchi, viali, giardini, piazze alberate rendono più gradevole la vita in città), igienica, culturale, didattica (il verde contribuisce al benessere psicologico dei cittadini ed è un veicolo di conoscenza della botanica in particolare il verde scolastico) ed estetico-architettonica (migliora il paesaggio urbano)». Nell’occasione è stato sistemato anche il terreno per ridare vita alle aiuole.

 

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