«Diminuzione delle ore di cassa integrazione, investimenti e partenariati strategici, presenti e futuri, finalizzati alla creazione di nuova occupazione, soprattutto giovanile», queste le parole di Sandro Corsi, presidente di Actl, nell’esporre il bilancio 2014.
«CREARE OPPORTUNITA’ DI LAVORO»: L’INTERVISTA A SANDRO CORSI
La cassa integrazione Da un punto di vista di bilancio, i dati che emergono «sono estremamente positivi, ma – sottolinea Corsi – la cosa più importante è l’aver registrato una netta diminuzione della cassa integrazione, sia in termini di ore – da oltre 26 mila a poco più di 5 mila – che in termini di numero di lavoratori in ‘cassa’ – da 129 a 55 -». Creare nel territorio «opportunità di lavoro, soprattutto giovanile, ma anche la qualità dell’occupazione perché la ripresa economica sia effettivamente diffusa ed equa. È questa la nostra mission in funzione della quale programmiamo progettualità e investimenti».
Investimenti privati Particolare attenzione nel bilancio è stata dedicata alla voce ‘investimenti privati’, da cui è emerso che il 35% del fatturato è derivato da strutture e attività, regionali ed extra regionali, di proprietà Actl, non determinato dunque da gare o commesse pubbliche. «Questo è un dato significativo poiché se, da una parte, è vero che le cooperative sociali devono per legge reinvestire gli introiti, dall’altra, non è affatto scontato che tali investimenti risultino efficaci e svolti in trasparenza. Grazie al lavoro del consiglio di amministrazione, dei soci e, in generale, di tutti i lavoratori, le social actions su cui abbiamo deciso di investire risorse, umane ed economiche, sembra stiano dando ragione alle nostre strategie imprenditoriali». Ma questi «sono numeri – conclude Sandro Corsi – che servono solo a misurare il raggiungimento o meno di un obiettivo».