Terni, al femminile: per proporre emozioni

Una guida della città vista attraverso gli occhi delle donne che la vivono quotidianamente

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di Fra. Tor.

‘Il mondo delle donne. Le donne del mondo – Una guida per Terni al femminile’. Questo l’appuntamento conclusivo del variegato programma di iniziative, dal titolo ‘Quello che le donne dicono’, svolte per tutto il mese di marzo in città. Eventi organizzati dall’amministrazione comunale insieme a numerose associazioni del territorio, per celebrare la ‘Giornata internazionale della donna’.

Il circolo interculturale Donne, spazi urbani, culture, incontri, saperi, creatività. Sono alcune delle parole d’ordine del circolo interculturale ‘Il mondo delle donne. Le donne del mondo’, attivo in Bct dal 2012, nato con lo scopo di far incontrare donne provenienti da diverse parti mondo e dare loro la possibilità di confrontarsi su vari temi. «Tra tutti, quello che ha riscontrato più partecipazione – hanno spiegato le coordinatrici – è stato il tema della città. Quella di provenienza, piena di emozioni e di ricordi, e quella che invece, ora, vivono quotidianamente».

Un percorso Proprio da lì, sono partite una serie di attività di approfondimento sul tema. «Abbiamo pensato di creare una sorta di elenco dei vari punti della città cari a queste donne. Luoghi del cuore che avevano suscitato in loro delle emozioni. Li abbiamo uniti su una mappa e siamo uscite. In strada. Con loro. Li abbiamo percorsi, uno dopo l’altro, e li abbiamo vissuti attraverso i loro occhi, ma dando loro delle informazioni in più su quei luoghi, ricostruendo la storia della città».

Il progetto «A seguito di questo percorso – hanno aggiunto – abbiamo iniziato a ragionare sul progetto dell’elaborazione di una guida di Terni al femminile, puntando tutto sulla partecipazione delle dirette interessate». Un incontro, martedì pomeriggio, proprio in Bct, per uno scambio di idee con gli assessori competenti del Comune di Terni – Francesca Malafoglia, vicesindaco e assessore alla partecipazione e Giorgio Armillei, alla cultura – per «allargare il gruppo, fare il punto sullo stato dei lavori e mettere le mani in pasta, raccogliendo idee e contributi, al fine di articolare ulteriormente il percorso di partecipazione fin qui messo in atto e allargare il bacino delle donne già coinvolte nella sua elaborazione»

«Riappropriazione della città» Il taglio proposto al progetto è quello della «riappropriazione della città, attraverso percorsi di genere per valorizzarne sia l’aspetto storico-culturale, sia il profilo quotidiano». Terni come scenario pulsante «di una storia sedimentata e allo stesso tempo come terreno sensibile su cui agisce la complessità del presente: del lavoro, della salute, delle relazioni, dei sentimenti, delle necessità, dei sogni. La nostra città come luogo del ‘qui e ora’, dove le donne possano vivere trovando spazi e servizi a misura dei propri bisogni».

Il Comune Nel suo intervento, l’assessore Giorgio Armillei ha spiegato come questo progetto metta in discussione «il modo in cui l’amministrazione comunale vede la città. È un forte stimolo, per noi, nel tentativo di creare un dialogo tra la città e le sue inclinazioni pubbliche». Collegandosi al discorso, il vicesindaco Francesca Malafoglia, ha sottolineato come «una visione soggettiva possa andare a impattare nelle politiche della città. Il fatto che ci sia un assessorato alle partecipazioni, è già un segnale chiaro che fa presente la volontà, da parte dell’amministrazione, di condividere delle scelte. La nostra presenza oggi rappresenta l’apertura al confronto, un senso di responsabilità e la nostra messa in discussione». Progetti come questo «ci obbligano ad alzare lo sguardo e a impegnarci per permettere il benessere della città».

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