«Mio padre ha quasi 90 anni, ha necessità che gli impiantino un catetere peritoneale per essere sottoposto a dialisi ma il dato di fatto è che all’ospedale ‘Santa Maria’ di Terni non c’è un chirurgo in grado di eseguire questa banalissima operazione. Per risolvere questo problema, durante il suo ricovero a Terni, è stato trasportato in ambulanza all’ospedale Usl2 di Foligno. Così chi, è di Terni e ha tale necessità, deve rivolgersi a quel nosocomio oppure a quello della Usl1 di Pantalla».
La situazione
A segnalare la situazione è il figlio dell’anziano che, gravato da alcuni problemi di salute, è stato costretto ad una ‘trasferta’ di cui tutti avrebbero fatto volentieri a meno. «All’ospedale della Media Valle del Tevere (Pantalla, ndR) – prosegue il figlio dell’anziano ternano – non ci siamo potuti andare perché il professionista che esegue l’impianto è in ferie. Il viaggio in ambulanza è stato così verso Foligno, con intervento programmato per venerdì ma rinviato di un giorno per un’emergenza inattesa che i sanitari hanno dovuto trattare. Fin qui direi che siamo nell’ambito della normalità».
Le domande
La ‘trasferta’ folignate è stata ovviamente scomoda, antieconomica per il sistema sanitario e pure poco comprensibile: «Possibile – si chiede l’uomo – che un ospedale importante come quello di Terni non sia in grado, da tempo mi risulta, di effettuare una piccola operazione qual è questa? Possibile che ci si debba rivolgere a nosocomi territoriali? Possibile infine che un chirurgo non possa spostarsi per eseguire al ‘Santa Maria’ tale intervento?».
