Terni, il liceo artistico inaugura la mostra ‘Arte in cattedra’

L’evento sarà l’occasione per inaugurare il completo trasferimento della scuola da piazza Briccialdi a via Croce

Condividi questo articolo su

Pensata per celebrare la ricorrenza dei 60 anni dalla fondazione dell’istituto statale d’arte, ora liceo artistico ‘O. Metelli’ di Terni e realizzata con il patrocinio di Provincia e Comune di Terni, sabato 2 aprile verrà inaugurata la mostra ‘Arte in cattedra’. L’evento sarà l’occasione per inaugurare il completo trasferimento della scuola dalla sede storica di piazza Briccialdi alla nuova sede di via Benedetto Croce.

La mostra ‘Arte in cattedra’ 

La mostra è stata pensata per celebrare la ricorrenza dei 60 anni dalla fondazione del ‘Metelli’ di Terni (1961-2021) e scaturisce dal progetto ‘L’arte a Terni negli anni ’60 e ’70. Gli artisti dell’Isa Metelli’ intrapreso a partire dal 2020 da alcune classi ad indirizzo arti figurative, design dei metalli e dell’oreficeria, audiovisivo e multimediale, finalizzato a conoscere e valorizzare il patrimonio artistico e umano che ha contraddistinto l’istituto d’arte a partire dal suo fondatore, lo scultore Aurelio De Felice, al quale si deve anche la cospicua collezione di opere che costituì il nucleo fondante del museo comunale d’arte moderna e contemporanea, a lui intitolato al Caos. L’esposizione presenta opere di venti artisti e designer che nella scuola furono docenti o studenti nei primi vent’anni (1961-1981) partecipando in vari modi al rinnovamento dell’ambiente artistico della città, contestualmente agli elaborati di studenti attuali scaturiti dall’incontro con gli stessi artisti e designer, con l’intento di riscoprire la forza propulsiva di una scuola che ha sempre teso a coniugare istruzione e formazione con sperimentazione e innovazione. Fanno parte dell’esposizione alcuni prodotti di design contemporaneo di Jacopo Cardinali (materieunite), Nazzareno Ruspolini (designer) e Nicolò Marchi (creative manager), che la scuola intende proporre come testimonianza delle nuove frontiere del progettare in termini di sostenibilità ambientale, digital art e metaverso. La scuola diviene il luogo deputato dove passato, presente e futuro si confrontano, riproponendo la fondamentale riflessione sull’atto creativo come incontro e relazione tra forma e funzione, fantasia e immaginazione, analogico e virtuale. Nelle giornate di sperimentazione, alcuni artisti e designer dell’Isa Metelli e i giovani designer si sono confrontati con gli studenti nei laboratori della scuola, riproponendo modalità creative che hanno contraddistinto le settimane di sperimentazione degli anni 1981, 1983, 1984. Anche le opere realizzate con gli esperti Ugo Antinori, Ottavio Gigliotti, Paolo Stefanini, Sandro Bini, Paolo Liberati, Franco Troiani fanno parte dell’esposizione.

L’evento inaugurale

Sabato 2 aprile, dalle 9 alle 11, nell’auditorium della scuola verranno inaugurate la diverse parti della mostra con i saluti del dirigente scolastico Roberta Bambini e delle autorità. Interverranno Maria Laura Moroni (responsabile del progetto), Paolo Stefanini (curatore delle mostre su De Felice, su Battaglini e su Ciancamerla), Michele Zualdi (docente discipline progettuali design arredamento e legno e architettura e ambiente), Francesco Paretti (designer e docente Aba Pg), Emidio De Albentiis (direttore Aba Pg). Verrà poi proiettato il video ‘Dalla scuola al museo: gli artisti dell’Isa Metelli’ a cura degli studenti della classe 5B audiovisivo e multimediale con la guida di Pierluca Neri e Maria Luisa Fazio, docente di laboratorio audiovisivo e multimediale. Infine, dopo la visita alla mostra: ‘Sezione arte figurativa’ (piano terra) e ‘Sezione design’ (piano seminterrato), verranno inaugurati i nuovi laboratori.

La nuova sede

L’evento sarà l’occasione per inaugurare il completo trasferimento della scuola dalla sede storica di piazza Briccialdi alla nuova sede di via Benedetto Croce, un edificio di trenta aule di lezione, otto aule speciali e un auditorium, realizzato nel 1969 come sede dell’istituto per geometri su progetto degli architetti Vittorio De Feo ed Errico Ascione, recentemente ristrutturato dalla Provincia di Terni (2015-2020) con l’allestimento nel piano seminterrato di due nuovi laboratori destinati alle lavorazioni del design, nei settori dell’arredamento e del legno e dei metalli e dell’oreficeria.

 

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli