Terni, il monumento ai caduti ‘riscoperto’

L’altra cerimonia – dopo quella ufficiale di via Lanzi – a borgo Bovio. Con i militanti di CasaPound e il sindaco Latini

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Un monumento ignoto ai più, nel cuore di borgo Bovio, che ricorda quel drammatico 11 agosto 1943 e 47 delle vittime della furia distruttrice piombata in piena estate, per la prima volta, su Terni. Morti che quel monumento, eretto a due passi dalla scuola Oberdan, onora da anni, senza che nessuno o quasi se ne accorga. Tanto da finire nel degrado fra rifiuti mai rimossi e sporcizia. A ripulire l’area e la stessa colonna con i scritti i nomi di quei morti, restituendo così il giusto decoro, sono stati nei giorni scorsi i volontari di CasaPound Italia Terni insieme al consigliere comunale Devid Maggiora (Lega). Domenica mattina, dopo la commemorazione ufficiale presso il monumento cittadino in via Lanzi, il sindaco Latini si è spostato proprio in via Tre Venezie per partecipare ad un’altra cerimonia, legata sempre ai drammi della città ed a quel primo bombardamento di 76 anni fa. CasaPound ha deposto un mazzo di fiori e l’amministrazione ha apprezzato l’azione volta a riscoprire un pezzo di memoria cittadina, ora di nuovo dignitosa anche nella forma.

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