Terni, in centro un sabato quasi – forse troppo – ‘normale’

Diverse segnalazioni alle forze dell’ordine per assembramenti e mancato rispetto delle misure. Servono più pazienza e responsabilità

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Centralini delle forze di polizia tempestati, nella giornata di sabato a Terni ed in particolare nel pomeriggio, da segnalazioni di privati cittadini relative ad assembramenti, persone prive di mascherine nei parchi, distanze non rispettate e chi più ne ha più ne metta. In molti casi le forze dell’ordine – come in corso Tacito dove la gente a passeggio era davvero tanta o nelle diverse zone della movida, fino ai parchi – più che passare (con vari ‘fuggi fuggi’ alla vista delle pattuglie), ammonire, ricordare, non hanno potuto fare.

PORTA SANT’ANGELO, BLITZ SABATO SERA E FUGGI FUGGI GENERALE

Se da un lato si può comprendere che l’allentamento della tensione, l’evoluzione dell’epidemia e la voglia di tornare a ‘vivere’ – dopo settimane – abbiano giocato un ruolo fondamentale, dall’altro pare evidente che di distanziamento e di mascherine, dove il primo era possibile e le seconde necessarie, non c’è in numerosi casi traccia rispetto a quanto osservato sabato pomeriggio a Terni. Lungi dal creare tensioni ulteriori e inutili, forse servirebbe – ci permettiamo – ancora un po’ di cautela, oltre allo scontato rispetto delle norme, e pazienza da parte di tutti. Crediamo che il ‘guadagno’ in prospettiva sia molto superiore al ‘costo’ attuale che certe accortezze comportano.

SPECIALE CORONAVIRUS – UMBRIAON

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