Terni, inneggia a stato islamico: espulso

Un 40enne marocchino è stato accompagnato alla frontiera aerea di Roma: faceva opera di proselitismo nei confronti di uno dei figli

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Le indagini di polizia giudiziaria svolte dai carabinieri di Torino hanno consentito di scoprire che lui, un 40enne marocchino residente a Terni con moglie e tre figli minori, era inserito in un contesto familiare allineate su posizioni legate all’organizzazione terroristica dello stato islamico. Ne sosteneva l’ideologia attraverso un’azione di proselitismo nei confronti di uno dei figli: per questo motivo è stato espulso – motivi di sicurezza dello Stato – e rispedito a Casablanca in esecuzione di un decreto emesso dal ministro dell’Interno Luciana Lamorgese.

L’attività

Dalle indagini è emerso che il 40enne era molto attivo sul web e spesso guardava – e scaricava – contenuti legati alla visione della religione islamica, tra l’altro conservando testi di canti di guerra esaltanti la jihad e che inneggiavano al martirio. Da circa un mese era irreperibile a causa di un viaggio in Francia per cercare lavoro ma la sua posizione è stata comunque monitorata dall’ufficio immigrazione della questura di Terni. Non appena rientrato gli è stata revocata la carta di soggiorno per poi procedere con il provvedimento espulsivo.

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