Terni, parco chiuso: «No, si gioca a bocce»

Il ‘Rosselli’ deve essere bonificato dalle scorie che sono depositate nel sottosuolo, ma intanto il Comune autorizza l’attività di una bocciofila

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Chiuso sarebbe chiuso – dall’11 luglio 2014 – e, spiega il Comune di Terni, «l’area interdetta all’accesso comprende sia la zona del parco vero e proprio, interessata dalla presenza di numerose alberature di alto fusto appartenenti a diverse specie, sia la zona ove sono presenti attività ludico sportive (bocciodromo e palco per manifestazioni)».

parco rosselli97 () alberi alberoGli alberi  A seguito della chiusura, spiega sempre il Comune, «sono state effettuate diverse verifiche in sito, che hanno permesso di evidenziare la presenza di numerose alberature in assetto di equilibrio precario, nonché la presenza nel primo sottosuolo di materiale antropico ascrivibile a scorie di acciaierie rinvenuto nelle ceppaie delle alberature crollate nell’area del parco; il servizio igiene e sanità pubblica ha avviato un procedimento di bonifica, comunicando alla Provincia di Terni la situazione di potenziale contaminazione del sito; l’amministrazione comunale ha partecipato a due bandi ministeriali per la riqualificazione sociale e culturale aree urbane degradate, inserendo nel progetto da finanziare la bonifica ambientale e la riqualificazione del parco Rosselli».

parco rosselli86 ()Le acciaierie Dal rilievo di superficie effettuato da tecnici dell’amministrazione, nonché dalla documentazione fotografica reperita presso gli uffici tecnici, il Comune ricorda che «è emerso che l’area è stata utilizzata in passato come discarica degli scarti di lavorazione delle Acciaierie, tenuto in considerazione anche che il sito è prossimo agli stabilimenti e che il materiale rinvenuto nelle ceppaie delle alberature crollate è identificabile, con buona approssimazione, come scoria di industria pesante. Dalla documentazione reperita, con particolare riguardo alla documentazione fotografica riguardante i lavori di scavo per le opere fondali della copertura del campo di bocce e degli scavi per la rimozione delle ceppaie e per le nuove piantumazioni all’interno del giardino della scuola d’infanzia Peter Pan, si evince quanto segue: presenza di terreno di riporto/scorie nel terreno di fondazione della copertura del campo da bocce, ora impermeabilizzato; presenza di terreno naturale/riporto naturale nel giardino Peter Pan».

parco rosselli84 ()La messa in sicurezza Ora, «considerato che è necessario operare gli interventi di messa in sicurezza d’urgenza previsti e atti ad impedire il contatto diretto con la popolazione (sistemazione, recinzione e segnali di pericolo) nelle parti del parco dove non esiste un fondo impermeabilizzato; è opportuno rivedere la perimetrazione del parco in modo da evitarne l’accesso in virtù sia del pericolo di contatto diretto dei fruitori del parco con il materiale che costituisce il sottofondo sia del pericolo di crollo delle alberature ivi radicate; nel gestire tali criticità, si rivela opportuno contemperare le esigenze di sicurezza con le esigenze di fruizione degli spazi sociali non esposti a rischio di contatto diretto né di crollo delle alberature».

parco rosselli88 ()Bocce libere E le esigenze sono presto spiegate: visto che c’è un «parere positivo espresso dal dipartimento lavori pubblici, relativamente al progetto di recinzione presentato dall’Associazione bocciofila; della convenzione stipulata tra l’Associazione e il Comune di Terni riguardo alla gestione dell’area su cui ricade il campo da bocce», il Comune ha deciso «la rettifica dell’ordinanza sindacale, approvando la riperimetrazione dell’area interdetta all’accesso. A tal fine potrà essere esclusa l’area adibita a campo da bocce, a condizione che la stessa sia recintata, in modo da impedire l’accesso dall’impianto alla parte in cui sussiste la possibilità di contatto diretto con i materiali antropici che costituiscono il piano campagna ed alla parte dove sussiste, a tutt’oggi, il rischio di crollo delle alberature». e ha ordinato «che, a tal fine, sia predisposta apposita cartellonistica atta ad informare la popolazione delle motivazioni della presente ordinanza». Intanto che si giochi, poi per la bonifica si vedrà.

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