Terni: «Se non ti prostituisci, ammazzo tuo figlio». 36enne arrestato in Romania

L’uomo deve scontare sei anni di reclusione e verrà estradato in Italia. In campo l’ufficio Sdi della procura generale di Perugia

Condividi questo articolo su

Aveva fatto perdere le proprie tracce da circa un anno, il 36enne di nazionalità romena ricercato per sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione e lesioni personali aggravate: reati commessi a Terni nel 2014. L’uomo aveva costretto una connazionale a prostituirsi con continue minacce e percosse, obbligandola, con calci e pugni, a consegnargli l’intero ricavato del meretricio (circa 300 euro a sera) e minacciandola che le avrebbe ucciso il figlio 11enne, investendolo con la macchina o con un colpo di pistola se non si fosse prostituita per lui. Il rintraccio dello straniero è stato possibile grazie ad una complessa attività investigativa avviata dalla procura generale di Perugia, guidata da Sergio Sottani. In particolare l’ufficio Sdi, costituito da un appartenente al Corpo di polizia penitenziaria, è riuscito ad individuare la moglie e la figlia dell’uomo in territorio romeno: persone con le quali il ricercato si presumeva tenesse ancora rapporti. Le informazioni fornite dalla procura generale all’Interpol, hanno consentito di arrestare il 36enne lo scorso 10 agosto nella città di Suceava (Romania). Ora è in attesa dell’estradizione verso l’Italia: dovrà scontare una pena di sei anni di reclusione.

Sergio Sottani

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli