Terni, ‘Separare’: attiva la raccolta firme

In tribunale, il lunedì e il venerdì, è possibile firmare a sostegno del referendum per la separazione delle carriere fra giudici e pm

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È attiva anche presso il tribunale di Terni, in un apposito spazio nell’atrio del palazzo di giustizia attivo il lunedì e il venerdì dalle ore 9 alle 10.30, la raccolta firme per il referendum sulla separazione delle carriere tra magistratura inquirente e magistratura giudicante.

Obiettivo L’iniziativa referendaria, intrapresa dall’Unione camere penali italiane e sostenuta anche da quella di Terni, si pone come obiettivo la raccolta delle firme necessarie per sottoporre al parlamento il progetto di revisione costituzionale. A Terni la raccolta delle firme, iniziata lo scorso 4 maggio, durerà sei mesi.

Perché «La proposta di separare le carriere di giudici e di pubblici ministeri ha prodotto nel tempo diversi equivoci – spiegano i promotori – ed è stata spesso inquinata da false prospettive ideologiche e da improprie attribuzioni politiche. La separazione delle carriere non è un fine ma un mezzo. Si tratta di un obiettivo la cui realizzazione non è più prorogabile perché è inscritto nella nostra Costituzione, ed è quello proclamato dall’articolo 111 che impone che il giudice sia non solo imparziale, ma anche terzo. E terzietà non può che significare appartenenza del giudice ad un ordine diverso da quello del pubblico ministero. La separazione delle carriere serve a rendere il processo penale più equo perché lo assegna ad un giudice terzo».

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