Terni: si barrica in casa con la figlia piccola. Irruzione e salvataggio

Momenti difficili nella tarda mattinata di martedì in zona Polymer. La donna, che aveva un coltello, è stata presa in cura dal 118

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Momenti decisamente complicati nella tarda mattinata di lunedì a Terni, presso un appartamento adibito a struttura di accoglienza in zona Polymer dove trovano ospitalità diverse madri con i propri figli minori. La polizia di Stato – in particolare la squadra Volante di Terni -, i vigili del fuoco del comando provinciale e gli operatori del 118 si sono portati sul posto perché una ospite, 39enne di nazionalità ucraina, madre di una bimba di pochi anni di età, stava dando pesantemente in escandescenze: si tratterebbe di una donna psicologicamente molto provata per questioni personali. La 39enne si era barricata nella sua stanza – chiusa dall’interno – insieme alla figlia e sono stati laboriosi e per nulla semplici i tentativi degli agenti e dei pompieri di accedere per mettere tutti al sicuro. Alla fine i poliziotti, mentre i vigili del fuoco mettevano in sicurezza la finestra della stanza, sono riusciti ad aprire la porta e la scena che si è palesata di fronte agli occhi dei soccorritori, ha fatto temere il peggio: la donna teneva in braccio la piccola e con l’altra mano ha afferrato un coltello, di quelli di tipo ‘svizzero’. Questione di istanti ed è stata subito disarmata e bloccata dal personale della Volante, che ha messo al sicuro la piccola – fortunatamente non ha riportato alcuna conseguenza fisica – e affidato la donna, in preda ad un forte stato di agitazione, alle cure degli operatori del 118 che l’hanno trasportata in ospedale. L’accaduto, oltre che dell’autorità giudiziaria competente, è stato portato all’attenzione degli assistenti sociali perché possano occuparsi della complessa situazione venutasi a creare. Questioni personali, economiche, di salute, con la guerra che da sei mesi oppone Russia e Ucraina sullo sfondo: diversi i fattori che potrebbero aver pesato su una reazione come quella avuta dalla donna ieri mattina. Ora ad occuparsi di lei sono i sanitari del ‘Santa Maria’ e la speranza è che possa riprendersi presto.

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