Terni Steelers, division vinta: Gladiatori k.o.

Gialloneri inarrestabili anche in trasferta: aritmeticamente conquistata la division C. Il 16 maggio chiusura con i Crabs Pescara

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di S.F.

Vittoria e Division vinta, i giochi sono chiusi. Gli Steelers violano anche il campo del centro sportivo ‘Bernardini’ di Roma: Gladiatori al tappeto 14-38 e quinta vittoria consecutiva per la formazione di Limongelli, sospinta anche in terra laziale dal calore dei tifosi gialloneri. Il 16 maggio, a Pescara contro i Crabs, ultimo impegno prima della fase finale. In gioco anche la possibilità di entrare nei playoff – conference sud, sfida a distanza con gli Highlanders Catanzaro – da testa di serie numero 1.

Punteggio basso La novità di giornata per gli Steelers è il poco divario nel punteggio con gli avversari, quantomeno nei primi due tempi. Al riposo si va infatti sul 7-7: ad andare in vantaggio i ‘ragazzi d’acciaio’ con un touchdwon – extra point realizzato – di Almeida, il grande protagonista del match. Nel secondo periodo i laziali replicano con la corsa vincente di Bouah.

Permane l’equilibrio anche nel terzo tempo. Steelers avanti sempre con Almeida, ben servito dal quarter back Fringuelli. ‘Doppietta’ anche per Bouah, che fissa il punteggio sul 14-14. Nel quarto e conclusivo parziale i gialloneri prendono il largo.

A rompere la parità sono il ‘solito’ Almeida e Matteo Lattanzi, autore di due touchdowns. I quattro extrapoint di Paniconi, la safety di Capolsini e una trasformazione alla mano chiudono lo score sul 14-38.

Ambiente ostile Soddisfatto per la vittoria, ma con un pizzico d’amarezza per l’atteggiamento e l’ambiente ostile trovato a Roma. L’head coach Alessio Limongelli commenta così l’affermazione esterna: «Abbiamo avuto il controllo del match seppur il primo tempo si sia concluso in pareggio. A partire dal terzo touchdown in poi non c’è stata più gara nonostante il gioco e il comportamento scorretto dei Gladiatori, in un incontro molto fisico. Ma siamo abituati anche a queste situazioni, c’è stato decisamente poco fair-play. E ciò ha riguardato anche i nostri sostenitori, con famiglie e ragazze presenti: sono volati anche insulti da parte dei loro tifosi. Diciamo – conclude Limongelli – che tutto ciò non fa bene allo sport, gli Steelers ricevono in bel altro modo le squadre ospiti».

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