Terni, strada e rischi: convegno nazionale

Organizzato dalla Ugl Polizia di Stato, si terrà il 21 ottobre. Tanti i temi affrontati per fare luce sui pericoli e gli interventi da attuare

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‘Sicurezza stradale: pubblica illuminazione e ostacoli fissi’: questo il tema del convegno nazionale organizzato dalla Ugl Polizia di Stato e Sentinelle sicurezza stradale Umbria che si terrà il 21 ottobre, dalle ore 10 in poi, presso il Classic Hotel Tulipano, a Terni. Il coordinamento scientifico è curato dal professor Luciano Di Fraia, già docente di progettazione illuminotecnica presso l’università Federico II di Napoli.

Introduzione I lavori verranno aperti dagli interventi di Mary Mancinelli (moderatrice, Sentinelle sicurezza stradale Umbria), Filippo Girella (segretario nazionale Ugl Polizia di Stato), Luigi Testaguzza (segretario generale provinciale Ugl Polizia di Stato Terni), Vittorio Mari (segretario provinciale Ugl Polizia di Stato Terni con deleghe alla Polizia Stradale).

Gli interventi Seguiranno poi gli interventi di Marco Guidarini (medico traumatologo di pronto soccorso, della onlus ‘AMI – Associazione motociclisti incolumi’), Leopoldo Iovino (Fondazione Luigi Guccione onlus), Massimiliano Massimi (presidente associazione ‘Massimo Massimi onlus’), l’ingegner Luciano Di Fraia, Silvia Bruzzone (primo ricercatore Istat Roma), Sabrina Angiona (Istat Perugia), Loris Mattrella (avvocato patrocinante in Cassazione), Valter Brunetti (magistrato della Procura della Repubblica di Napoli), Daniele Giocondi (ex dirigente della Polizia Stradale dell’Umbria, perito d’ufficio e consulente nel campo infortunistico stradale), Claudio D’Isa (avvocato cassazionista, già consigliere della Suprema Corte di Cassazione, professore ordinario di diritto penale presso la facoltà di criminologia dell’istituto universitario Ludes di Lugano).

La sinergia L’evento è organizzato in collaborazione con ‘Sentinelle sicurezza stradale Umbria’, progetto della FLG onlus, unica Ong italiana partecipante alla stesura del programma di azioni ONU-OMS 2011/20. Quest’ultimo pone come obiettivo comune il dimezzamento delle vittime degli incidenti stradali tramite l’adozione dei cinque pilastri previsti, fra cui, appunto, la formazione degli addetti a partire dal rischio rilevato dall’utenza su ‘due ruote’, quali barriere ed ostacoli fissi, influenzando gli enti nell’adottare le norme previste e agli addetti nel rilevare le cause di rischio e le cause (o concause) degli eventuali danni, per giungere così a sentenze il più possibile giuste.

«Sicurezza, tema fondamentale» «L’evento – afferma il segretario generale provinciale di Terni della Ugl Polizia di Stato, Luigi Testaguzza – è stato organizzato per fornire ai nostri iscritti una formazione professionale di settore. Verranno affrontate le tematiche inerenti la sicurezza delle strade e la messa in sicurezza di tutti gli ostacoli e impianti che possono rivelarsi pericolosi in caso di sbandamento. In riferimento al recente incidente che ha visto coinvolto un equipaggio della Volante di Ravenna in cui hanno perso la vita due operatori della Polizia di Stato, ma anche per tutti gli incidenti dove purtroppo perdono la vita gli utenti della strada, occorre fare luce sulle normative e sulle sentenze della magistratura che impongono la regolarizzazione degli impianti stradali».

«Tante insidie sulle strade» «Il convegno – osserva Vittorio Mari, segretario provinciale Ugl Polizia di Stato con deleghe alla Polizia Stradale – rappresenta un’ottima occasione anche per la città di Terni, visto il livello dei relatori che approfondiranno un tema che tocca noi operatori di Polizia, Carabinieri, 118 e altri, nonché tutti i cittadini come utenti della strada, intesa come quel luogo dove tutti passano una parte della propria giornata e che spesso nasconde insidie e trabocchetti che possono arrecare danno a chi vi transita». Le iscrizioni all’evento sono aperte sul sito www.uglpoliziadistato.it o www.mrsnet.it/convegno e sono gratuite per tutti; ai partecipanti verrà rilasciato via e-mail l’attestato di partecipazione. Il convegno vede coinvolti anche diversi ordini professionali per il riconoscimento di crediti formativi ai propri iscritti.

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