Terni, stuprò la moglie: tunisino rimpatriato

La polizia lo aveva arrestato nel maggio del 2014: sabato mattina gli agenti lo hanno imbarcato su un volo diretto a Tunisi

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Era stato arrestato dagli agenti della polizia di Terni il 6 maggio 2014, grazie ad un intervento tempestivo della squadra Volante che quella sera aveva scongiurato la tragedia, dato che l’uomo aveva minacciato di morte i famigliari con un grosso coltello da cucina.

Violenze in serie L’uomo, un cittadino tunisino di 54 anni, regolare in Italia dal 2005, disoccupato e con precedenti penali per maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e violenza sessuale nei confronti della moglie – reati commessi anche davanti ai figli minori -, era stato condannato a tre anni da scontare nel carcere di vocabolo Sabbione e il suo permesso di soggiorno era stato revocato.

A casa Anche durante la detenzione l’uomo ha continuato a tenere un atteggiamento aggressivo e violento, tanto che è stata disposta nei suoi confronti, come misura alternativa, l’espulsione coatta dal territorio nazionale. Sabato mattina all’alba una scorta armata di cinque agenti lo ha accompagnato all’aeroporto di Fiumicino e tre poliziotti, specializzati in scorte internazionali, lo hanno portato fino a Tunisi.

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