Basta vedere le condizioni dei mezzi – di fatto la parte anteriore delle auto è andata distrutta in entrambi i casi – per comprendere il forte impatto che c’è stato. Paura giovedì mattina – poco dopo le 9.30 – all’incrocio semaforico tra via del Centenario e strada di Lagarello, a pochi passi dallo stadio comunale di Campitello: incidente tra una Bmw e un’Alfa Romeo Mito, due donne e un uomo sono finiti in ospedale in codice ‘giallo’.
Il terzo mezzo coinvolto
Trasportati in ospedale, coscienti
A bordo della Bmw un 51enne e una 47enne, mentre a guidare la Mito c’era una donna di 46 anni. Nell’incidente è stata coinvolta in forma minore una Mini condotta da una ragazza: per lei nessuna conseguenza di rilievo, a parte il brutto spavento. Sul posto i vigili del fuoco, gli operatori sanitari del 118 e gli agenti della polizia Locale per la gestione del traffico. Chiuso temporaneamente il tratto di via del Centenario che va dall’incrocio con via dei Gonzaga a quello con strada di Lagarello. Intervento anche dei tecnici Asm per un palo della luce finito in bilico in seguito all’impatto con la Bmw.
L’assessore Salvati: «Capisco i disagi, sto sollecitando le strutture»
Sui problemi di via del Centenario interviene l’assessore alla viabilità: «Siamo riusciti – spiega – a reperire le somme necessarie per la manutenzione degli impianti semaforici cittadini. Anche in questo caso abbiamo avuto a che fare con un servizio in grande sofferenza per carenza di fondi e per la situazione generale di dissesto dell’Ente, ma proprio perché intendiamo mettere la sicurezza dei cittadini al primo posto, abbiamo trovato le risorse necessarie già a partire dal 25 settembre quando ho portato la questione all’attenzione degli uffici competenti. Per quel che riguarda in particolare l’impianto semaforico di via del Centenario, sono pienamente consapevole dei disagi che il suo non funzionamento sta creando agli automobilisti causando pericolosi incidenti è stata mia cura reperire ulteriori fondi utili ad avviare interventi più celeri. Sto sollecitando in tutti i modi le nostre strutture a mandare avanti le procedure necessarie».
