TerniEnergia cambia, Manzoni nuovo Ad

Terni, Stefano Neri lascia la guida operativa, conservando ruolo e deleghe di presidente. L’annuncio durante il consiglio di amministrazione di giovedì

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Novità sostanziali in casa TerniEnergia. Piero Manzoni, 54enne ingegnere lombardo, è il nuovo amministratore delegato e direttore generale della smart energy company italiana – impegnata nel settore fotovoltaico e ambientale – facente parte del gruppo Italeaf. La nomina è arrivata durante il consiglio d’amministrazione di giovedì mattina: Stefano Neri lascia la guida operativa al professionista di Bergamo – resta però presidente e conserva le deleghe – dopo aver preso nei giorni scorsi anche le deleghe come ad di Italeaf.

Piero Manzoni si unisce a TerniEnergia dopo aver lavorato nel gruppo Schneider (ex Marlin Gerin), nel gruppo Abb (dal 1994 al 2001, con diverse posizioni dirigenziali), Siemens Italia, Atel Energia S.p.A. (oggi Alpiq, dove è stato amministratore delegato come in Falck Renewables SpA e Falck Energy SpA); inoltre è stato presidente di Falck Renewables Wind Ltd, amministratore delegato e direttore generale di Falck Spa. Al momento è ad di Neorurale Spa, presidente di MenoEnergia e presidente di Acqua&Sole. A livello accademico ha conseguito una laurea in ingegneria meccanica al politecnico di Milano ed è titolare di un diploma di master in business administration: a lui dunque le responsabilità del governo complessivo della società con poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione. Lo scorso 2 maggio Manzoni era stato eletto consigliere di TerniEnergia dall’assemblea della società.

Piano industriale Manzoni spiega che «oggi la società è chiamata alla sfida di portare nel mondo le sue nuove abilità e le sue soluzioni innovative, focalizzando le risorse sulle competenze core in una fase di grande trasformazione del settore energetico. L’obiettivo principale sarà quello di sviluppare un piano industriale in grado di valorizzare maggiormente i punti di forza tecnologici del gruppo, soprattutto considerando i nuovi sviluppi ‘smart’ sia nel mondo dell’energia sia nelle applicazioni della Industry 4.0. Si tratta di raccogliere una sfida impegnativa ma allo stesso tempo avvincente: quella di dare vita a una piattaforma industriale in grado di collocarsi all’avanguardia nel contesto competitivo della rivoluzione energetica e dell’Internet of Things e di attrarre nuovi investitori in una nuova realtà votata allo sviluppo di tecnologie innovative».

«Esperienza internazionale» Stefano Neri, presidente di TerniEnergia, sottolinea «l’importanza della scelta di un manager italiano con ampia esperienza internazionale, elevata competenza nel settore di riferimento e una storia di grande rilievo nella gestione di realtà complesse, impegnate in processi di trasformazione e di crescita del proprio business. Siamo certi che l’ing. Manzoni guiderà una stagione di sviluppo di TerniEnergia in nuovi contesti ad alto contenuto tecnologico, rafforzando il processo di internazionalizzazione già intrapreso e completando il processo di integrazione con i nuovi business digitali, dalla smart energy, alle smart grid e alla smart city». Per Neri inizia ora la sfida a capo della Italeaf che, di recente, ha aggiornato il proprio piano industriale puntando a scalare la taglia degli investimenti in aziende innovative.

Gallazzi e il ‘Piano Stock Grant’ 2017-2019 Giulio Gallazzi – eletto consigliere il 2 maggio – è invece il nuovo vicepresidente della società. Il consiglio d’amministrazione ha inoltre approvato il regolamento del ‘Piano di Stock Grant’  (assegnazione gratuita di azioni ordinarie) 2017-2019, deliberando – previo parere favorevole del comitato per le remunerazioni – di dare avvio all’attuazione del piano assumendo le determinazioni necessarie all’attuazione del piano, di assegnare gratuitamente al neoeletto amministratore delegato e direttore generale un massimo di 2.119.030 diritti per l’attribuzione a titolo gratuito di un pari numero di azioni della società, ai termini e alle condizioni previste nel regolamento del piano e nella relativa lettera di assegnazione, subordinatamente al raggiungimento degli obiettivi di performance ed al ricorrere delle altre condizioni previste. L’adozione del piano – specifica TerniEnergia – si pone lo scopo di  favorire la fidelizzazione degli amministratori e dei dipendenti della società e delle sue controllate che occupano posizioni di maggior rilievo.

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