Anche quest’anno gli operatori economici della città potranno partecipare alla manifestazione ‘TerniOn’ con proprie iniziative di animazione ed intrattenimento, organizzate singolarmente o in collaborazione con altri operatori di zona.
La presentazione delle domande Il termine per la presentazione delle relative domande e per la richiesta di occupazione suolo pubblico, utilizzando il modello scaricabile dal sito internet dell’Ente, dovrà pervenire entro le 13 del 3 settembre 2018 all’ufficio Protocollo del Comune di Terni in piazza Ridolfi 1, altre forme di trasmissione non sono consentite. Il suddetto termine non è prorogabile. Le domande presentate entro i termini fissati saranno valutate dal tavolo di coordinamento di cui faranno parte i rappresentanti dell’amministrazione comunale e dalle associazioni di categoria. Tavolo cui spetterà il compito di verificare la compatibilità con il progetto complessivo della manifestazione e le eventuali sovrapposizioni di orari e luoghi. Le iniziative accolte entreranno a far parte del programma ufficiale dell’evento, usufruendo a titolo gratuito dell’occupazione di suolo pubblico e della relativa azione di comunicazione, posta in essere dall’amministrazione comunale, ad iniziare dal vicesindaco Andrea Giuli impegnato nella manifestazione con più deleghe.
Attrattività «Stiamo mettendo in campo – spiega l’assessore al commercio Stefano Fatale – uno sforzo notevolissimo per assicurare l’ottava edizione di una manifestazione capace di dare risultati in termini di attrattività del centro cittadino e della sua rete commerciale. I tempi sono strettissimi e inoltre per questa edizione non c’è un organizzatore esterno ma l’Ente farà tutto in house con un sforzo notevole dal punto di vista delle risorse umane. Ringrazio coloro che in queste giorni estivi stanno comunque lavorando al raggiungimento dell’obiettivo».
Confesercenti Terni «In questa carenza di disponibilità finanziaria, bene farà la Regione Umbria con l’assessorato competente ad offrire finanziamenti legati alle iniziative ed eventi. Si potrà così cominciare a recuperare un rapporto più positivo tra i diversi livelli amministrativi», si legge in una nota di Confesercenti Terni. «Come più volte, e nelle diverse sedi, denunciato dalla Confesercenti ternana è necessario un riequilibrio all’interno della Regione, oggi Perugia centrica. Il primo e più attuale esempio è quello della Camera di commercio di Terni che, all’indomani della decisa messa in liquidazione dell’Ente camerale ternano, ha visto la presentazione di un ricorso al Tar del Lazio contro tale decisione, ricorso che è all’esame degli organi preposti ed in attesa di delibera». La Confesercenti di Terni invita quindi «le forze politiche e la municipalità ternana a farsi sentire ed impedire un nuovo scippo alla città».
