Terremoto, Bankitalia: «Sfollati a Terni»

Il grande palazzo di piazza Tacito messo a disposizione per ospitare chi ha perso la casa a causa del sisma

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La Banca d’Italia, nell’esprimere «tutta la sua solidarietà alle popolazioni dell’Italia Centrale, duramente colpite dal sisma», annuncia che «offrirà il suo contributo nell’immediato e nella successiva fase di ricostruzione».

Terni La Banca d’Italia ha deliberato una donazione di un milione di euro a favore della Protezione civile, ma ha anche deciso di mettere a disposizione «stabili nelle città di Rieti, Terni (il grande palazzo in piazza Tacito; ndr) e Ascoli Piceno. Si tratta di edifici vuoti e funzionanti che possono, sin da subito, dare ospitalità a famiglie che hanno perso la casa o fornire una temporanea sede per uffici pubblici e scuole non più agibili».

I progetti La Banca d’Italia, inoltre, «coerentemente con le iniziative assunte per la ricostruzione delle aree danneggiate, presenterà al Consiglio superiore la proposta di sostenere gli oneri di un progetto finalizzato a restituire alle comunità locali una struttura di utilità sociale». Anche il personale, annuncia Bankitalia «ha deciso di partecipare alle attività di sostegno della popolazione avviando una raccolta di fondi».

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