Terremoto, non agibile il 36% degli edifici

È l’esito delle 12 mila verifiche ‘fast’ effettuate finora. A Norcia la percentuale sale al 71%. Marini: «Assistere le persone e ricostruire»

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Circa 12 mila verifiche ‘fast’ effettuate (su 20 mila richieste) e 5.600 edifici – il 64% – sono risultati agibili. Una percentuale che scende pesantemente (29%) nel Comune di Norcia mentre per altri si attesta su medie più ‘confortanti’: il 55% a Preci, il 58% a Poggiodomo e il 60% a Sellano.

terremoto-riunione-comitato-per-lumbria-con-marini-e-errani-15-dicembre-2016-3Verifiche a tappeto L’esito dei controlli è stato illustrato giovedì pomeriggio dal direttore della protezione civile regionale, Alfiero Moretti, nel corso della riunione del comitato istituzionale per l’Umbria a cui hanno preso parte, fra gli altri, la presidente della regione Catiuscia Marini e il commissario straordinario per la ricostruzione, Vasco Errani. I sopralluoghi ‘fast’ saranno seguiti da verifiche AeDES per la definizione dettagliata del livello di danneggiamento, in relazione alla necessità di eventuali ‘casette’ per i nuclei più pesantemente colpiti dal sisma del Centro Italia.

La ricostruzione «Ogni nostro sforzo – ha detto Catiuscia Marini – è indirizzato all’assistenza alla popolazione, con la realizzazione di soluzioni abitative, ed alla ricostruzione delle attività economiche e delle abitazioni private». Apprezzamento è stato espresso per la definitiva approvazione, anche da parte della Camera dei deputati, della conversione in legge del ‘decreto terremoto’. La presidente ha poi spiegato che si stanno predisponendo anche gli interventi necessari al ripristino della viabilità, alla messa in sicurezza delle scuole e dei beni culturali.

terremoto-riunione-comitato-per-lumbria-con-marini-e-errani-15-dicembre-2016-2I luoghi di culto Nel corso della riunione si è parlato anche dell’affidamento del servizio di raccolta, trasporto e smaltimento delle macerie, dell’ordinanza per la delocalizzazione temporanea delle attività economiche, dell’assegnazione del personale per i Comuni e l’esame delle procedure per la messa in sicurezza degli edifici. Vasco Errani ha ribadito l’impegno «soprattutto su scuole e lavoro, per consentire una celere ripresa economica, condizione questa indispensabile per il mantenimento del carattere identitario dei territori ed evitare lo spopolamento di queste importanti aree del Paese». Infine il commissario per la ricostruzione ha ricordato anche l’obiettivo di poter realizzare in qualche modo un luogo di culto per ogni comunità.

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