Relazione in consiglio regionale della presidente Tesei nella fase finale della cosiddetta quarta ondata e in relazione al rilancio economico della regione. Una relazione che l’opposizione definisce ‘grottesca’ e volta alla propaganda elettorale, a pochi giorni dalle elezioni.
L’Umbria e il Covid
Nella fase 3 l’Umbria ha avuto un picco di 4mila contagiati, con oltre 550 ricoverati, con 150 in rianimazione; nella fase 4, invece, grazie ai vaccini, c’è stato un picco di duemila contagi, ma i ricoveri sono stati una sessantina: dimezzati quindi i contagi e abbattuti del 75% i ricoveri. «Questi dati – dice Donatella Tesei – dimostrano che la pandemia è stata affrontata bene, ora la sfida è affrontare l’autunno e l’inverno convivendo col virus».
Ora il rilancio col Pnrr
«Ci sono 70 miloni di investimenti circa per la cittadella giudiziaria e per il palazzo del capitano del popolo; rifacimento Fcu Sansepolcro Terni per cui finalmente abbiamo la copertura economica, completamento quadrilatero, completamento della Fano Grosseto, circa 80 milioni per le periferie delle città maggiori, 22,5 milioni del Cis per i progetti territoriali, 1,7 miliardi per il rilancio economico delle attività del cratere sismico. Si aggiunge poi la ferrovia Terni-Rieti-L’Aquila, il potenziamento di Terontola e la realizzazione della stazione di Collestrada a supporto dell’aeroporto e di Umbria Fiere».
La nostra idea dell’Umbria
«Liberare le risorse per una serrata azione di risparmio della spesa, stabilizzare le partecipate e utilizzarle come volano di sviluppo socio economico, zone economiche speciali, infrastrutturare la regione ma nel frattempo collegarla all’Italia e al mondo; incentivare la natalità e il lavoro femminile. Il riequilibrio territoriale fra nord e sud spesso dimentica l’Italia Centrale, quella degli Appennini: sono convinta che l’Umbria non è solo il cuore verde d’Italia ma può giocare un ruolo di propulsore nell’Italia centrale»
La replica di Paparelli: «Grottesco»
Fabio Paparelli
La replica è affidata al portavoce della minoranza Fabio Paparelli, il quale accusa la presidente di aver utilizzato l’aula a fini di propaganda elettorale, a pochi giorni dalle elezioni, per ricompattare la maggioranza, che è tutt’altro che coesa, attraverso un discorso definito ‘grottesco’. «E invece – dice Paparelli – avete un assessore espulso dal partito (Melasecche), un partito chiave della maggioranza che spinge per avere un posto in giunta, con stracci volati su alcuni temi come agricoltura, caccia, infrastrutture»
Il buco della sanità è tutto vostro
Poi Paparelli spinge su un tema che gli sta molto a cuore: «Il buco della sanità è vostro, noi vi abbiamo lasciato bilanci in regola e certificati fino al 2019 e con un piano di abbattimento delle liste di attesa, problema che c’era, concreto e finanziato. Avete preferito costruire fantomatici ospedali da campo che hanno fatto la fortuna solo di chi li ha costruiti anziché investire sulle infrastrutture esistenti. Abbiamo agende chiuse per alcune prestazioni sanitarie, con l’invenzione della prenotazione in attesa di posto nelle liste di attesa e negli ospedali di Terni e Perugia non si fanno più operazioni di alta specializzazione e ancora aspettiamo la ripresa degli ospedali dedicati al Covid. Insomma, state attuando il vostro piano di dirottare gli utenti verso la sanità privata».
