Trasimeno, bomba emerge dal lago

Perugia, l’ordigno bellico ritrovato nella giornata di martedì: verrà fatto brillare

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Un nuovo ordigno bellico è stato ritrovato martedì 6 ottobre sul fondale del lago Trasimeno e proprio a Sant’Arcangelo, luogo che fece da scenario ad uno degli eventi bellici più significativi della seconda guerra mondiale.

Un ordigno affiora dalle acque La bomba è stata rinvenuta in località la Frusta a seguito di una segnalazioni di una dei residenti., la quale rinvenimento che ha notato sulla riva del lago il reperto, identificato poi in una munizione di artiglieria, durante una passeggiata. Il riaffioramento in superficie è probabilmente dovuto all’abbassamento e innalzamento di livello delle acque che il lago ha avuto in questo periodo, ma assume un significato particolare per il luogo della scoperta.

L’intervento della municipale Tutta la zona di ritrovamento è stata messa in sicurezza dalla Polizia municipale e l’ordigno verrà fatto brillare nei prossimi giorni. Il lago non è nuovo a questi ritrovamenti:  quest’estate era stata rinvenuta un’altra bomba a mano della seconda guerra mondiale in località San Savino di Magione. Il sopralluogo effettuato dalla polizia municipale, su segnalazione della locale stazione dei carabinieri, constatò che si trattava di una bomba a mano, probabilmente risalente alla seconda guerra mondiale. Anche questo ordigno verrà fatto esplodere in concomitanza con il nuovo ritrovamento.

Il gesto eroico di don Costa la zona fu teratro di uno degli eventi storici più importanti della seconda guerra mondiale. Qui, infatti, sbarcarono nella notte tra il 19 e il 20 giugno del 1944 i trenta ebrei internati nel palazzo Guglielmi sull’Isola Maggiore che rischiavano gravi ritorsioni da parte dei tedeschi. A rischio della propria vita don Antonio Posta e quindici pescatori portarono i prigionieri in salvo sulla rive di Sant’Arcangelo e affidati agli alleati già presenti in questa parte di lago. Infatti, nella tarda primavera e all’inizio dell’estate del 1944, il comando alleato durante il passaggio del fronte era di stazza in questa località a villa Valeri.

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