Incendio a Montalto: c’erano 12 umbri

Due famiglie di Perugia e una di Città della Pieve nel residence Margherita andato a fuoco a Montalto Marina, in provincia di Viterbo. Le testimonianze sui social: «Vigili del fuoco straordinari», «Pineta salva, un miracolo»

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C’erano anche due famiglie di Perugia e una di Città della Pieve, in totale dodici persone, nel residence Margherita andato a fuoco a Montalto Marina, in provincia di Viterbo. Lo scrive Il Messaggero, rivelando fra l’altro che fra di loro c’era anche Mauro Cozzari, ex consigliere comunale di Perugia e attuale direttore amministrativo presso Fondazione per l’Istruzione Agraria in Perugia.

Grazie ai vigili del fuoco

«Riguardo all’incendio che ha distrutto il residence dove abbiamo trascorso le vacanze e dove molte persone hanno perso tutto ciò che avevano – scrive Cozzari sui social – vorrei di vero cuore, con le mani piene di gratitudine e lo sguardo ricolmo di affetto e stima, ringraziare i vigili del fuoco di Viterbo, Civitavecchia e Orbetello, la polizia locale, la protezione civile, il comando dei carabinieri. Su tutti, mi sia consentito questa volta, i vigili del fuoco, contraddistinti per coraggio, prontezza, cortesia e tanta, tanta umanità».

La testimonianza di Laura Tesei

«Dopo 14 giorni di vacanza nella splendida terra etrusca di Montalto di Castro – scrive sui social Laura Tesei – ieri sera mentre cenavamo in un ristorante al tramonto per salutare il mare che ci aveva ospitato, il nostro residence è andato a fuoco… così in 30 minuti metà albergo distrutto e macchine incendiate. In un soffio tutto bruciato. Se scrivo non è per suscitare reazioni o altro… scrivo perché ho visto piccoli e grandi miracoli: ho visto che ci siamo salvati tutti, nemmeno un ferito. Ho visto le responsabili del residence correre come disperate per cercare ognuno degli ospiti della struttura e assicurarsi che stavamo bene. Ho visto i proprietari del ristorante dove cenavo offrirci un un’appartamento per la notte senza che nemmeno facessi in tempo a capire che non avrei avuto tetto per la notte. Ho visto i miei figli addormentarsi nonostante tutto. Ho incontrato gli angeli dove ho noleggiato le biciclette procurarmi un carica batterie e offrirmi la colazione (grazie!). Ho ricevuto la telefonata della responsabile del residence, Barbara, per chiedermi come mi sentivo. Ho visto chilometri di pineta a 200 metri dall’incendio non prendere fuoco, non una scintilla, non un soffio di vento… e soprattutto ho visto uomini, come i vigili del fuoco, mettere la loro vita in pericolo!! Qualcuno penserà: “È il loro lavoro!” Non lo metto in dubbio ma è anche la loro vita e dei cari che portano nel cuore. E allora oggi io benedico, ovvero dico bene, di quel prodigio che è l’uomo e Benedico Dio per il suo immenso amore…»

Il video dell’incendio

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