30 mila vaccinati: «Dosi tutte utilizzate, ma fornitura carente»

Covid Umbria – I dati del Cor: in 42 mila si sono prenotati tra anziani e personale scolastico, somministrato il 72,5% dei vaccini Pfizer

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Alla giornata di venerdì, in Umbria, le persone vaccinate con la prima dose ammontano a 30 mila 250, con un incremento di 7 mila 008 unità rispetto alla settimana precedente, di cui 14 mila 933 hanno ricevuto anche la seconda dose. Da giovedì 25 febbraio, giorno dell’avvio delle prenotazioni per il personale scolastico e successivamente per tutti gli ultraottantenni, sono state inoltre effettuate 41 mila 700 prenotazioni tramite portale e nelle farmacie. Numeri, questi, emersi sabato nel corso della riunione del Centro operativo regionale (Cor), coordinata dal direttore alla Protezione civile, Stefano Nodessi Proietti, cui hanno partecipato – tra gli altri – l’assessore regionale Enrico Melasecche e il direttore regionale alla Sanità, Claudio Dario. Il Cor ha quindi condiviso il contenuto delle comunicazioni rese dal commissario per l’emergenza Coronavirus, Massimo D’Angelo.

SPECIALE COVID – UMBRIAON

Tutti i numeri

In merito all’approvvigionamento e all’utilizzo dei vaccini, alla giornata di sabato sono state consegnate in Umbria 59 mila 670 dosi Pfizer, di queste ne sono state già utilizzate 43 mila 290 (il 72,5%) e le seconde dosi programmate sono 15 mila 210. Il residuo non ancora utilizzato è di 1.170 dosi, pari all’1,96% del totale consegnato. Sono già in programmazione il 50% degli arrivi previsti, pari ad 11 mila 700 a settimana nel mese di marzo. Per quanto riguarda Moderna, ne sono stati consegnati 4 mila 300 e già utilizzati 2 mila. Dal 1° marzo, giorno di avvio della vaccinazione a domicilio da parte dei medici di medicina generale, ne saranno utilizzati il 50% di quelli a deposito e dei nuovi arrivi (previsti altri 4 mila 300 sabato). Le dosi di Astrazeneca consegnate sono 15 mila 500 e sono interamente programmate per la vaccinazione del personale delle scuole e delle forze dell’ordine, che hanno iniziato a vaccinarsi in questi giorni.

«Nessuna carenza nel piano regionale»

«Si tratta di dati che – è stato sottolineato dai membri del Cor – dimostrano in maniera inequivocabile come non vi è in Umbria alcuna difficoltà nella realizzazione del piano regionale di vaccinazione e che le dosi fornite vengono tutte utilizzate, mentre resta ancora molto carente per l’Umbria la fornitura di dosi vaccinali, soprattutto in considerazione dell’andamento epidemiologico che ha visto crescere in maniera considerevole il numero dei soggetti positivi al Covid-19; dato questo che avrebbe dovuto garantire all’Umbria quantitativi ben più elevati di dosi vaccinali». Infine il Cor, al fine di accelerare ulteriormente le vaccinazioni, ed in mancanza di un auspicato aumento di dosi di vaccino, ha deciso unanimemente di procedere all’utilizzo del 90% delle scorte di vaccino Astrazeneca, dopo che la settimana scorsa era stato deciso di aumentarne l’utilizzo immediato dal 50 al 70%.

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