Via Aleardi, topi grossi come gatti: «Schifo»

Terni, monta la protesta fra alcuni condomini dei grattacieli prossimi alla palestra: «Problema sottovalutato. Esce adatte a topolini»

Condividi questo articolo su

C’è una certa preoccupazione fra i residenti dei condomini di via Aleardi, i ‘grattacieli’ tanto per intenderci, prossimi al corso del fiume Nera, per la presenza tutt’altro che discreta di alcuni grossi ratti – grandi in qualche caso come e più di un gatto – che scorrazzano con una certa libertà fra i portici dei palazzi, sotto le auto, accanto ai passanti – bambini compresi – come se fosse la cosa più normale del mondo. Per i topi forse lo è, per i cittadini – imbufaliti – un po’ meno. Tanto che la protesta ormai monta con un certo vigore: «La situazione peggiora giorno dopo giorno. Si tratta ormai di una colonia di grossi topi, qui in viale Aleardi, e le esche piazzate dal Comune, viste le dimensioni delle ‘bestiole’, sembrano più adatte a catturare topolini di campagna che ratti come quelli con cui dobbiamo fare ogni giorno i conti».

«Problema sottovalutato»

La problematica, oltre che di decoro, è anche e soprattutto igienico-sanitaria. La zona che i topi sembrano preferire per le proprie scorribande è quella compresa fra la palestra e i palazzi accanto alla struttura. «Si tratta di un’emergenza finora sottovalutata. È chiaro che non possiamo risolvere il problema da soli ma le istituzioni devono fare qualcosa. Altrimenti ci ritroveremo invasi, con tutti i rischi che ne conseguono».

Ferranti (FI): «L’amministrazione è presente»

Così il presidente del consiglio comunale di Terni, Francesco Maria Ferranti: «Attenzionerò gli uffici competenti e l’assessore, sulla criticità evidenziata da diversi residenti di via Aleardi. Domani (martedì, ndR) stesso scriverò una comunicazione ufficiale della presidenza del consiglio per sottoporre alle dovute attenzioni quanto lamentano dai cittadini a cui questa amministrazione riserva la massima attenzione. Una città ridotta al dissesto finanziario continua purtroppo ad avere disservizi: continua ad essere una nostra priorità conclude Ferranti – prenderli in esame ed affrontarli».

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli