Violenza sessuale, 36enne a processo

Una 29enne peruviana accusa un connazionale di violenza dopo una notte alcolica

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Si è svegliata nuda in un letto dopo una giornata di bagordi a base di alcol e ha denunciato di essere stata violentata. La visita medica non ha confermato la violenza, ma alcuni testimoni invece le danno ragione. Protagonista del fatto una ragazza peruviana di 28 anni, che accusa un connazionale di 36, finito a processo con l’accusa di violenza sessuale.

Versioni discordanti

La vicenda si è verificata nel quartiere Fontivegge e risale al 2015, ma nei giorni scorsi si è discusso il processo. A rendere noto i dettagli della vicenda e le posizioni dei due – attraverso i loro legali – è il Corriere dell’Umbria di mercoledì. Stando a quanto emerso, i due si conoscevano di vista: avevano passato la giornata in comitiva a bere, al bar, poi in discoteca, quindi a casa, ancora a bere. L’indomani, lei si è ritrovata nuda, nel letto, e ha denunciato di essere stata stuprata. Nel corso dell’udienza è emerso che dalla visita medica non fossero stati riscontrati elementi a sostegno dell’accusa; viceversa, le testimonianze concordavano con la tesi della ragazza.

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