Ast: «Vertice 4 agosto dovrà dare risposte»

Terni, Andrea Cavichioli (PD) fissa i paletti e rilancia sulla questione amianto. Il 3 agosto vertice preparatorio in Regione. Appalto da Ilserv a Gap: c’è l’incentivo per i lavoratori

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Il 3 agosto, alle 9, tutti negli uffici ternani della Regione: sindaco e sindacalisti. A fare le convocazioni è stata la presidente della Regione Catiuscia Marini, visto che il giorno dopo dovranno andare tutti al Mise per la verifica dello stato di applicazione dell’accordo su Ast. Chissà, magari la presidente racconterà anche cosa si sono detti, con massimiliano Burelli,quanso si sono visti sa quattr’occhi, nei giorni scorsi.

Cavicchioli Intanto, una presa di posizione del capogruppo del PD al Comune di Terni, Andrea Cavicchioli, è chiara: «L’incontro del 4 agosto convocato dal Mise per la verifica dell’accordo Ast del dicembre 2014, con la presenza del nuovo amministratore delegato Burelli, della Regione, del Comune e delle organizzazioni sindacali, potrà essere l’occasione per avere elementi di certezza sulle strategie della proprietà per il sito ternano, unico produttore di inox in ThyssenKrupp, anche in relazione alle dinamiche complessive del gruppo, essendo fondamentale avere un quadro di riferimento di medio periodo».

Andrea Cavicchioli

Andrea Cavicchioli

Gli impegni Cavicchioli, poi, chiarisce che «si dovrà verificare l’adempimento degli impegni assunti da tutte le parti per gli assetti e i volumi produttivi, le politiche commerciali, le infrastrutture, gli interventi per le criticità ambientali e gli altri punti previsti, nonché per il ruolo di Ast nell’ambito dei progetti per l’area di crisi complessa, anche per verticalizzazioni produttive e ricerca e sviluppo nel comporto della siderurgia».

ast amianto2L’amianto L’occasione, secondo il capogruppo del PD, sarà utile «anche per chiarire la questione recentemente riemersa inerente l’estensione temporale dei benefici previdenziali dei lavoratori esposti all’amianto negli stabilimenti di Ast e Sgl Carbon e per avere dal governo certezze su questa tematica, che in sede locale sta registrando un confronto anche a seguito dell’audizione della competente commissione del consiglio regionale di un autorevole dirigente (Paolo Pennesi, direttore dell’ispettorato del lavoro; ndr) del ministero del lavoro».

La zona del parco rottami

La zona del parco rottami

Ilserv-Gap Si sono ridotti a 59, intanto, i lavoratori di Harso Ilserv per i quali l’azienda ha aperto una procedura di messa in mobilità dopo il passaggio dell’appalto per la gestione del parco rottami di ThyssenKrupp Ast alla Gap e dopo la ratifica dell’accordo da parte dei sindacati. La nota delle segreterie provinciali di Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm, Fismic e Ugl spiega che «la società Ilserv favorirà il contatto del personale interessato con la società Gap per i futuri colloqui e assunzioni al fine di salvaguardare i livelli occupazionali e, infine, i dipendenti che accetteranno il trasferimento in Gap e intenderanno rassegnare le proprie dimissioni entro il 21 agosto sarà riconosciuto un incentivo all’esodo da parte della Ilserv di 3 mila e 500 euro, diversamente saranno interessati dalla procedura suddetta».

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