Crac Banche, Regione in aiuto dei clienti

Convenzione, in Umbria, con otto associazioni di consumatori a supporto degli obbligazionisti, che potranno accedere al contributo regionale per le spese legali

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Un contributo forfettario a chi sta subendo le conseguenze della crisi di Banca dell’Etruria, Banca delle Marche e Cariferrara. Arriva dalla Regione Umbria a seguito di una convenzione con otto associazioni di consumatori. Per farne richiesta c’è tempo fino al 16 gennaio 2017.

Assistenza legale Lo prevede la legge regionale numero 3 del 2016 con la quale sono stati stanziati centomila euro a sostegno dell’assistenza legale di chi (al 23 novembre 2015) deteneva obbligazioni emesse dagli istituti bancari interessati dalla crisi. Il contributo vale solo per le persone fisiche (i piccoli investitori, quindi, non le società) e solo per i residenti in Umbria.

Le convenzioni L’accordo coinvolge come capofila ACU Umbria (Associazione Consumatori Utenti), poi Adiconsum Umbria, Adoc Regionale Umbria, Cittadinanzattiva, Confconsumatori Umbria, Lega Consumatori Umbria, Movimento Consumatori dell’Umbria e Unione Nazionale Consumatori dell’Umbria. Le associazioni raccoglieranno le istanze dei consumatori e faranno una preistruttoria, poi la palla passerà alla Regione che compilerà la lista definitiva dei beneficiari e infine l’istituto bancario individuato da Acu Umbria provvederà ad erogare il contributo agli obbligazionisti che ne hanno diritto.

Procedura snella «Le associazioni sono state coinvolte proprio per snellire incombenze e passaggi burocratici», ha dichiarato l’assessore regionale Bartolini. Tutte le informazioni sono pubblicate sul sito internet istituzionale della Giunta Regionale, alla voce ‘Tutela dei consumatori – Sportelli Associazioni’, e in quelli delle Associazioni dei consumatori.

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