Perugia, aria pesante: blocco al traffico

L’amministrazione comunale: «Condizioni anomale, usare mezzi pubblici e abbassare i riscaldamenti in casa»

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L.P.

A Perugia tira una brutta aria. E l’amministrazione ora corre ai ripari con un’ordinanza che prevede la limitazione del traffico per i veicoli inquinanti, mezzi pesanti e quelli fino a ‘euro 3’, per i giorni di giovedì 17 e venerdì 18 dicembre.

Stop alla circolazione E’ questo il succo dell’ordinanza firmata dal sindaco Andrea Romizi dopo che le centraline dell’Arpa hanno rilevato un superamento dei valori di PM10 a parco Cortonese, alla stazione Fontivegge e a Ponte San Giovanni nei giorni scorsi. Il provvedimento rientra nell’ambito di quanto previsto nella misura M1T02 del piano regionale per la qualità dell’aria, approvato dal consiglio regionale dell’Umbria il 17 dicembre del 2013 in cui si legge: ‘al verificarsi del superamento dei limiti delle concentrazioni di PM10, il sindaco debba adottare provvedimenti eccezionali di blocco del traffico nelle aree interessate’, ossia interdizione della circolazione privata per non meno di due giorni lavorativi.

Polveri fini Pm10, meglio noto anche come polveri fini, sono particelle inquinanti di natura organica o inorganica provenienti da incendi boschivi o traffico veicolare e attività industriali. Più le polveri sono piccole e maggiore è la loro capacità di penetrare l’apparato respiratorio. La legge stabilisce che il limite di concentrazione del Pm10 sia di 50 µg/m3 ma solo negli ultimi giorni, a Perugia, tale soglia è stata superata ben 4 volte.

Arpa Perugia

Le rilevazioni delle centraline dell’Arpa a Perugia

Limitazioni Stop a veicoli inquinanti e mezzi pesanti dunque, per giovedì 17 e venerdì 18 dicembre nelle zone del centro abitato di Perugia e Ponte San Giovanni dalle 8,30 alle 12,30 e dalle 14 alle 17. Le limitazioni riguarderanno i veicoli privati caratterizzati da una categoria emissiva fino ‘euro 3’ compresa, ad accensione comandata, cioè a benzina, ad accensione spontanea, diesel, nonché i ciclomotori e i motocicli a due tempi ‘euro 1’ o precedente. Stesso divieto anche per i veicoli di massa a pieno carico superiore a 35 quintali ad accensione spontanea (diesel) privati e commerciali, non dotati di dispositivo di controllo del particolato. Libera circolazione, invece, per le autovetture elettriche ed ibride, quelle alimentate a gas metano e gpl, le autovetture con almeno 3 persone a bordo, il cosiddetto car pooling, nonché i veicoli oggetto di deroga specifica, come mezzi di soccorso e delle forze dell’ordine, auto a noleggio, mezzi che trasportano prodotti deperibili e simili.

Condizioni anomale «Come amministrazione siamo consapevoli che un provvedimento di contingibile urgenza può portare disagi ai nostri cittadini – scrive l’amministrazione in una nota -, ma occorre evidenziare che la situazione sopra descritta è stata determinata da condizioni atmosferiche assolutamente anomale per il periodo, in considerazione della pressoché totale assenza di vento e di precipitazioni piovose che hanno favorito la concentrazione degli inquinanti negli strati più bassi dell’atmosfera, ed è stato, quindi, necessario limitare l’uso di auto considerate più inquinanti almeno in alcune ore della giornata». «Per contribuire, comunque, ad un progressivo miglioramento della qualità dell’aria, – si legge ancora – risulterà determinante il contributo che i cittadini potranno apportare con i propri comportamenti nell’esclusivo interesse della città, con particolare riferimento alla riduzione dell’utilizzo dei mezzi privati in favore di quelli pubblici ed all’utilizzo moderato di stufe e sistemi di riscaldamento».

pm10

Le centraline di monitoraggio dell’Arpa per il PM10

Terni L’aria sembra irrespirabile, però, non solo a Perugia. Nei giorni scorsi le centraline dell’Arpa hanno rilevato concentrazioni sopra la media di PM10 anche a Foligno, a Porta Romana e ovviamente a Terni dove la concentrazione è di 105µg/m3 a Borgo Rivo, 101 via Carrara e 99 a ‘Le Grazie’. Per non parlare, poi, di Prisciano e Maratta dove uno sforamento di tali limiti sembra essere la normalità.

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