Sase, Perugia sempre più internazionale

Dal ‘San Francesco’ voli diretti in assenza dell’alta velocità: oltre Milano anche Olbia, Cagliari, Catania e Palermo. All’estero si volerà verso Amsterdam e Casablanca

Condividi questo articolo su

di L.P.

Cagliari, Palermo, Catania, Lamezia Terme, Lampedusa, Brindisi, Bari e Venezia. E poi, ancora, Milano, Olbia, Isola d’Elba ma anche Amsterdam, Casablanca e Copenaghen.

Le nuove rotte «Il mondo è sempre più a portata di mano» per l’aeroporto San Francesco di Assisi di Perugia. Ad annunciare le nuove tratte venerdì mattina, nel corso di una conferenza stampa a palazzo Donini, è stato lo stesso presidente del cda Sase, Ernesto Cesaretti, assieme ai soci della società e alla presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, al termine di un iter che ha visto lo scalo umbro raggiungere importanti accordi con due nuove compagnie. Sbarcano, quindi, a Perugia, FlyVolare, compagnia maltese di proprietà italiana e il tour operator FlyMarche che, già a partire da luglio, metteranno in moto i nuovi aeromobili.

La società La Sase, è stato confermato dagli stessi soci, «è oggi una società in forma, anche grazie all’impegno della Camera di commercio, di Sviluppumbria e della fondazione Cassa di Risparmio di Perugia. «E’ anche grazie a questi investimenti che possiamo oggi annunciare le nuove rotte che, da sole, porteranno almeno altri 150 mila passeggeri l’anno. Siamo una delle poche società aeroportuali che ha ridotto le perdite e, nell’ultimo anno, ha aumentato il traffico passeggeri del 20-25%».

La compagnia FlyVolare, nuovo vettore italo-maltese, posizionerà presso l’aeroporto dell’Umbria un aeromobile di base – modello Airbus A319 da 139 posti – aprendo numerose rotte e andando ad intercettare quella domanda di traffico non ancora coperta dalle compagnie attualmente presenti presso lo scalo umbro. Largo quindi a rotte internazionali come Amsterdam e Casablanca, che potrebbe servire la ricca comunità marocchina presente stabilmente in territorio umbro. Ma anche rotte nazionali come Lamezia Terme, Brindisi, Palermo, Lampedusa, Catania, Cagliari e Olbia.

PARLA UMBERTO CESARETTI – IL VIDEO

Perugia-Milano C’è già la data, invece, per i voli effettuati da FlyMarche. Dal 15 luglio prossimo, infatti, un piccolo aeromobile da 19 posti, effettuerà collegamenti verso Olbia, l’isola d’Elba, Lussino e Zara in Croazia. Mentre è già un’ipotesi più che concreta quella che prevede nuovi voli da Ancona e Rimini per i fine settimana. Inoltre, dal 1 settembre prossimo, FlyMarche opererà sulla Perugia – Milano Linate con 2 voli giornalieri andata e ritorno, effettuati dal lunedì al venerdì. «In questo modo – ha spiegato il presidente Cesaretti – andremo a sopperire la mancanza dell’Alta velocità in Umbria e, soprattutto a Perugia».

La sfida Quella che presentiamo oggi – ha spiegato il direttore generale di Sviluppumbria Mauro Agostini – è una sfida, che approcciamo con un piano finanziario di sostegno. Proviamo a fare un salto di qualità con una compagnia maltese di proprietà italiana e, anche, con un collegamento rapido che permetterà di essere a Milano in meno di un’ora. Questa è una rivendicazione storica, la tratta Perugia-Milano, è una sfida che chiama a raccolta tutti i soggetti, privati e pubblici, che sostengono l’aeroporto. Si poteva dire ‘sopravviviamo’ come fanno gli altri scali minori italiani che rischiano di chiudere. Noi, con perdite quasi irrisorie – circa 300 mila euro – vogliamo invece provare a fare questo salto di qualità. E speriamo che tutti gli altri attori ci vengano dietro».

Rilancio aeroporto Lo scalo umbro, dunque, punta non solo sul turismo, estivo come invernale, ma anche sull’università, con collegamenti verso la Calabria e l’Emilia Romagna. «Siamo molto soddisfatti che due nuove compagnie abbiano deciso di puntare sull’Umbria – ha concluso Cesaretti – andando a coprire segmenti di mercato tra loro differenti ma di importanza strategica per il territorio. I nuovi collegamenti nazionali ed internazionali possono rappresentare un’importante spinta per lo sviluppo delle Imprese e delle Università, oltre che un impulso per il turismo, che siamo certi trarrà ottimi benefici in particolare dall’attesa rotta su Amsterdam».

La Regione Di gestione attenta e accurata della società aeroportuale ha parlato anche la presidente Catiuscia Marini che ha voluto salutare con rinnovato ottimismo il lavoro svolto in questi ultimi mesi che ha permesso di avviare importanti investimenti di in termini di promozione turistica e potenziamento dei voli. «Se non ci fosse stato questo importante lavoro – ha affermato la presidente – l’aeroporto San Francesco avrebbe fatto la fine che fanno i piccoli aeroporti minori. Oggi abbiamo la conferma che le risorse messe in campo, sia quelle pubbliche che private, ci permetteranno di proseguire nella strada di uno sviluppo strategico sempre più importante per l’Umbria». Nei prossimi giorni, nell’agenda politica della Regione, si dovrà tornare a discutere del collegamento con le Frecce, come ha ricordato la presidente, «un discorso che non può prescindere dal capoluogo di regione che, voglio ricordare, è la città più penalizzata e meno fornita rispetto a tante altre realtà umbre» ha detto ancora la Marini. Poi anche un ragionamento sulla tassa di soggiorno «che potrebbe essere utilizzata in maniera omogenea in tutta la regione per un rilancio del turismo».

Passeggeri Positivi i dati di traffico registrati nel periodo 1 gennaio – 20 giugno 2017, che ha visto totalizzare 107.681 passeggeri, pari ad una crescita del 21% rispetto allo stesso periodo del 2016 – quando furono 88.886 – e del +27,8% sul 2015 (84.260 passeggeri). Considerando le sole rotte già operative viene confermata per il 2017 la previsione di 250mila passeggeri, che potrebbero superare i 350mila con i nuovi collegamenti previsti. Ma per il futuro, nei progetti della Sase, c’è la Russia. «Stiamo studiando un collegamento con un charter russo da Mosca, per il quale sono in corso le trattative che, se andasse a buon fine, porterebbe in Umbria 60-70 mila russi l’ anno».

 

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli