Il palio della balestra torna a Gubbio

La disfida con Sansepolcro come da tradizione si tiene nella città eugubina nel mese di maggio. Il drappo ufficiale disegnato da una pittrice che arriva da Legnano

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Presentato a Gubbio il Palio della Balestra 2018: presenti il sindaco Filippo Mario Stirati, il presidente della società balestieri Marcello Cerbella e la pittrice Ivana Olimpia Belloni, che ha realizzato quest’anno il palio, che si disputa a Gubbio, come di consuetudine, l’ultima domenica di maggio tra la città di Gubbio e quella di Sansepolcro, che lo ospita invece nella prima domenica di settembre.

Gli sbandieratori (foto Comune Gubbio)

Dai Ceri al Palio «Il Palio rappresenta il coronamento delle celebrazioni del mese di maggio legate al patrono Sant’Ubaldo – ha spiegato il sindaco Stirati – nel segno di una nobiltà di tradizioni che affondano le radici nei secoli e rappresentano un tratto distintivo della nostra comunità. Gubbio è una piccola capitale della cultura, ‘la più bella città medievale’, unica e originale tanto che ora c’è un ‘Festival’ dedicato proprio ai temi di quel periodo storico. Dunque, non di rievocazioni si tratta ma di un patrimonio plurisecolare con profonde radici storico-culturali. I Balestrieri sono ricordati nello Statuto comunale insieme alla Festa dei Ceri, ed essi ben rappresentano la città nei suoi valori. Con loro abbiamo rafforzato una collaborazione che viene da lontano».

Il palio 2018 (Ivana Olimpia Belloni)

Da Legnano a Gubbio «Il Palio della Balestra antica all’italiana nella sua unicità perpetua una nobile arte millenaria e il Medio Evo da noi si respira dal mattino al tramonto, uniti dalla venerazione verso il nostro santo patrono, con rispetto e profonda devozione», ha commentato Cerbella, ringraziando con il sindaco anche Ivana Olimpia Belloni, pittrice di Legnano, in provincia di Milano, che ha illustrato il significato e i simboli della sua opera: «Per me un grande onore essere stato chiamata a realizzare il Palio 2018, che rappresenta Sant’Ubaldo che benedice due balestrieri in costume, uno di Gubbio e l’altro di Sansepolcro».

Il programma Sabato sera concerto dedicato al Palio nella Chiesa di San Francesco: si esibirà l’orchestra e coro sinfonico Amadeus. Domenica 27 maggio la cerimonia della disputa inizierà la mattina alle ore 11 con la lettura del bando di sfida per le vie della città, mentre si potrà assistere ad alcuni tiri di prova dei balestrieri dell’una e dell’altra società, che si alterneranno al banco posto a 36 metri dal bersaglio. Il momento clou ci sarà alle ore 17,30 con la disputa del Palio, preceduta dalla rievocazione di quanto accadde il 18 maggio 1461: la cronaca di Ser Guerriero da Gubbio, biografo di Federico da Montefeltro, racconta che quel giorno Madonna Battista Sforza, moglie del Duca Federico, venne ad assistere al Palio, narrando alcuni particolari che verranno fatti rivivere a Piazza Grande.

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