L’Avellino al Liberati: «Ternana, muoviti»

Ancora un match salvezza, Liverani tra squalifiche, indisponibili e dubbi di modulo: «Inutile pensare alle disgrazie altrui se non partiamo noi. Più coraggio»

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Uno dei cimeli esposti nell’area hospitality

di S.F.

Terni Biomassa e bagarre politica. La Ternana, dopo il nuovo ritiro romano, è rientrata in città per svolgere la ‘rifinitura’ e giocarsi le limitate chance salvezza in un nuovo scontro diretto casalingo: mentre le ‘Fere’ cercano di abbandonare ancora l’ultimo posto della classe, l’attenzione cittadina – al corteo hanno partecipato anche i gruppi della est-Viciani (non sono mancati i cori contro Longarini) e la curva nord – è tutta rivolta alla questione inceneritore. Fabio Liverani spera intanto nello scatto rossoverde al cospetto degli irpini, con possibile – annunciato dal 40enne stesso – cambio di sistema tattico.

Martin Valjent è indisponibile

La settimana romana Ancora sedute a ‘casa’ Longarini per i rossoverdi, ormai da tre settimane fuori Umbria per preparare la gara del weekend: «Non abbiamo problematiche – esordisce l’ex Leyton Orient nel prepartita – fisiche e la settimana è andata via liscia, niente intoppi di questo tipo. A livello personale sono sereno: se avessi avuto delle difficoltà nel lavoro sarei un po’ più preoccupato. Ho visto impegno e voglia dei ragazzi nel voler uscire da questa situazione, chiaro che poi è il campo a dirci a che punto siamo». Solito discorso insomma. E sulla possibilità di allungare ulteriormente il periodo di ‘esilio’ Liverani spiega che «ho già preso la decisione, ma la comunicherò domenica ai ragazzi dopo la gara; per quel che concerne l’eventuale scelta del campo in erba o sintetico, ricordo che è in programma la trasferta di Novara». Una sorta d’indizio, visto che come specifica l’allenatore della Ternana il ‘Piola’ è in sintetico.

FABIO LIVERANI NEL PREPARTITA, VIDEO

Fabio Liverani

Le disgrazie Pisa già ‘bastonato’ con 4 punti di penalizzazione, in arrivo (attese le decisioni per la prima parte di aprile) stangate per Latina e Avellino: «Non ne parlo – commenta Liverani – con i giocatori dei problemi delle concorrenti a livello di penalizzazione, magari lo fanno tra di loro. L’unica cosa che gli ho fatto presente è che è inutile guardare le disgrazie altrui se non partiamo noi: diventerebbe ancora più grande il rammarico se le cose andassero male. A prescindere da ciò che è accaduto e che succederà, questo argomento deve essere superfluo tra di noi; per loro deve rappresentare invece uno stimolo».

CORTEO A TERNI CONTRO GLI INCENERITORI, NERI: «BECCHETTI, TI ASPETTIAMO A BRACCIA APERTE». EST-VICIANI E NORD PARTECIPANO. IL VIDEO

La speranza di recupero 26 punti a fine marzo, uno score devastante per mantenere intatte le chance di salvezza. Ora la chance di tagliare il gap con la concorrente campana: «Dovessimo vincere con l’Avellino, vorrebbe dire che in tre partite gli abbiamo ‘mangiato’ cinque punti. Questo è l’unico obiettivo che abbiamo. E per farlo serve più coraggio nelle scelte, ripeto che a noi non ci può bastare il punticino ed il discorso riguarda anche Cesena». Restano out Masi, Di Gennaro (nonostante la convocazione per il ritiro era a Terni mercoledì per la donazione all’ospedale), Di Livio, Acquafresca e Dugandžić, a loro si aggiungono lo squalificato Germoni e il nazionale Valjent. Tra i 22 convocati c’è il classe ’99 Tinti.

Felipe Avenatti non segna da novembre

Tattiche e prove Simone Palombi in Ternana-Brescia 1-0, 3 dicembre. Quasi quattro mesi senza gol – escluso Falletti dal discorso – di una punta in casa Ternana, dato più che particolare considerando la quantità di attaccanti a disposizione. Liverani cerca di dare un senso allargando il discorso: «Evidente che voglia di più dalle punte. In generale nella squadra, con Trapani e Cesena, non ho trovato problemi fisici ma tecnici: uscite palla al piede, controlli e transizioni, abbiamo sbagliato molto. Sto lavorando per cercare di non far giocare con troppa semplicità gli altri, mentre a livello di formazione ho un paio di dubbi perché alcuni giocatori esclusi la settimana scorsa mi hanno sorpreso in positivo e quindi devo valutare. L’alternativa al 4-3-1-2 può essere il 4-2-3-1». Diakité (in pole), Rossi e Contini si giocano le due maglie per completare la difesa accanto a Zanon e Meccariello, in mediana scalpitano Coppola e Defendi. ‘Rebus’ in avanti, dove Pettinari potrebbe trovare posto in luogo di Monachello.

Gli irpini Infine un accenno sui campani: «L’Avellino è una squadra con un mix importante, è furba e di qualità. Novellino non lo scopro di certo io: cercheranno di vincere sulle nostre insicurezze e anche in termini d’atteggiamento dovremo essere bravi, non permettendogli – conclude – magari di giocare sulle ‘furbizie’». I ‘Lupi’ saranno accompagni a Terni da quasi 800 tifosi.

Alejandro González

Né Radunović né Moretti a disposizione del tecnico campano, out anche Asmah e Soumaré a causa di guai legati alla caviglia sinistra e alla lombalgia. Torna invece a disposizione il centrocampista Lašík, pronto ad andare a comporre la cerniera in mediana a fianco di D’Angelo (c’è anche Paghera a disposizione); davanti non ci dovrebbero essere problemi per la titolarità dell’ex Perugia Ardemagni, con i vari Bidaoui, Castaldo, Verde e Camarà che si giocano le altre maglie dell’arco offensivo biancoverde. Tra i pali spazio a Lezzerini, in difesa c’è l’ex ‘Fera’ González (panchina invece per Belloni, vicino al rientro Gavazzi a sette mesi dall’infortunio di Verona, non convocato) a completare il reparto formato da Djimsiti, Laverone e Migliorini. Per l’Avellino quart’ultima peggior difesa del campionato (41 gol incassati) e terzo attacco esterno meno prolifico dopo Ternana e Pisa; irpini che hanno perso ben 17 punti su 45 dall’1-0 (otto vittorie, quattro pareggi, tre sconfitte), in percentuale record negatico condiviso con il Novara.

Cimeli della Ternana (1925 e 1971) nell’area hospitality

Di Paolo al ‘Liberati’ È un ‘habitué’ rossoverde l’arbitro che dirigerà il match contro gli irpini. Per il ‘fischietto’ abruzzese si tratterà infatti dell’incrocio numero dodici con le ‘Fere’: precedenti con Bari (l’unico stagionale, terminato a reti inviolate), Avellino, Frosinone, Trapani, Latina (due volte), Virtus Lanciano, Padova, Foligno (spareggio playout), Barletta e Reggiana. Bilanco complessivo di due vittorie, sei pareggi e tre sconfitte. Il 40enne sarà coadiuvato da Caliari e Bresmes, quarto ufficiale Matteo Marchetti di Ostia Lido.

LA TERNANA E LA DONAZIONE AL ‘SANTA MARIA’ PER IL BENE DEI NEONATI

La maglia di Tardelli al centro dell’area predisposta per il museo

Scattata la mostra Sabato pomeriggio – dalle 15 alle 19 sarà possibile visitare l’esposizione di cimeli riguardanti grandi campioni del passato (spiccano Maradona, Pelé e Tardelli) e la stessa società rossoverde nell’area hospitality, distinti ‘A’, apertura anche domenica dalle 11 alle 13 – su il sipario alla due giorni dedicata al ‘Museo del calcio internazionale’ e, soprattutto, alla solidarietà per le famiglie coinvolte nella tragedia del Rigopiano (dove perse la vita il 33enne ternano Alessandro Riccetti). Zanon e compagni scenderanno in campo contro gli irpini con una maglia collegata all’evento, che saranno poi cedute all’asta per beneficenza. Alla giornata d’apertura hanno partecipato anche Liverani (ci sono le sue maglie di Palermo e Lazio nell’area, una sorta di omaggio), il direttore sportivo Danilo Pagni, Ledesma e Diakité: diversi i piccoli curiosi delle scuole che si sono presentati per guardare la mostra. InternazionaleIn terra romana spazio invece – partenza alle 11 – all’assemblea elettiva della Lega: ‘battaglia’ tra il gruppo pro Claudio Lotito – tra loro c’è Simone Longarini – e quello ostile alla candidatura del dirigente di Lazio e Salernitana. Vittoria per quest’ultimi con quorum (11 società presenti) non raggiunto.

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