Management Ternana alla ‘prova’ dei fatti

Mantenuta la serie B ed evitato il ‘bagno di sangue’ econonico-finanziario, per Longarini è tempo di agire dopo le accuse di febbraio. Falletti: «Il mio agente sta cercando»

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di S.F.

Dalla goduria salvezza, che martedì pomeriggio vivrà l’ultimo – amichevole di saluto alla piazza tra la prima squadra di Fabio Liverani e la ‘Primavera’ di Sebastiano Siviglia, ore 17.30 – appuntamento ufficiale con cena di gruppo in coda, all’immediato futuro da pianificare. Si festeggia ancora in casa Ternana per l’insperata salvezza conquistata con merito ad Ascoli dopo la mirabile rincorsa firmata dal 41enne laziale, mentre da Roma – sarebbe stato sorprendente il contrario – per il momento non si registra una minima reazione a tutto ciò che è andato in atto nell’ultimo mese. Silenzio dal management di via Aleardi che, tuttavia, è chiamato alla ‘prova’ dei fatti dopo le recenti dichiarazioni – comunicati nel caso dell’amministratore unico – di Simone Longarini e Stefano Dominicis.

Simoen Longarini, Stefano Dominicis e Alessandro Capizzi

‘Bagno di sangue’ scampato «La mancata qualificazione per la stagione successiva al campionato italiano Lega B comporterebbe effetti negativi significativi sulla crescita economica, patrimoniale e finanziaria della Ternana Calcio S.p.A». Così Simone Longarini – era lo scorso 23 novembre e i rossoverdi da poco avevano battuto 3-0 la Virtus Entella, piena zona playout con 15 punti – descriveva lo scenario della società in caso di retrocessione in Lega Pro. Tutto bene dunque: ‘botta’ economica evitata – le perdite ci sono comunque, ma restare in B è altra storia ovviamente – e sospiro di sollievo per tutti, sia lato sportivo che finanziario. E proprio per ripetere che si ripresenti una situazione come quella della stagione 2016-2017 urge agire: tecnico, direttore sportivo e 85% della rosa, tutti in scadenza. Ma al di là di questo fondamentale aspetto, il 32enne romano dovrebbe – condizionale d’obbligo visti i precedenti – vuotare il sacco in merito ad altro. Questo almeno è ciò che era stato promesso.

Simone Longarini prima di Ternana-Latina del 25 febbraio, ultimo match visto al Liberati

La politica Un’annata caratterizzata dal clamoroso botta e risposta – fatto più che inedito per un club professionistico – tra l’amministratore unico e gruppi organizzati del tifo nel giro di ventiquattro ore, tra il 17 e il 18 febbraio. In quella circostanza Simone Longarini aveva teso la mano ai supporter su un unico argomento: «Su una cosa – aveva specificato – siamo perfettamente d’accordo, la considerazione che fate delle istituzioni. Vorrei raccontarvi anche io tante cose che ho subìto in questi ultimi sedici mesi, ma farlo adesso apparrebbe pretestuoso. Verrà il momento anche per questo». Un film già visto, seppur con impostazione diversa, il 16 dicembre 2015: tutto caduto nel vuoto.

«Nomi e cognomi» Parole cui da seguito l’amministratore delegato di via Aleardi, Stefano Dominicis, che il 23 marzo al ‘Santa Maria’ – pur non sbottonandosi – risponde sull’argomento: «Spiegazioni ce ne saranno da dare a tutti, comunque vada, la piazza le pretende ed è giusto che sia così, con nomi e cognomi». Del direttore generale Alessandro Capizzi – impegnato attualmente nella fase finale del campionato provinciale Roma di calcio a 5 dopo la promozione in C2 – si sono perse le tracce dalla scorsa estate, da quell’unica apparizione pubblica in occasione dell’arrivo in città di Panucci e Larini. A bocce ferme e con la sicurezza del sesto campionato di fila in B da disputare, è lecito attendersi che a stretto giro alle parole possano seguire i fatti. O ancora ‘fumo’? In realtà, a quattro giorni dal trionfale viaggio in terra marchigiana, alla piazza interessa ben altro.

Fabio Liverani in attesa di incontrare la proprietà

«In settimana incontro la proprietà» Fabio Liverani e Danilo Pagni. Conferma o addio per il tecnico della ‘storica’ salvezza e il 42enne direttore sportivo di Castrovillari? Tutto tace da Roma, ma a sentire l’ex centrocampista della Lazio qualcosa si sta muovendo dietro le quinte: «Futuro? Non lo so – le parole rilasciate a Tmw Radio – ancora, a oggi non ci siamo incontrati con la proprietà. Lo faremo in settimana e ci aggiorneremo sulle loro volontà e idee per la prossima stagione e vediamo se si potrà proseguire insieme. Sarebbe bello perché ci sarebbe la possibilità di costruire qualcosa fin da giugno, a me piacerebbe molto». Tempistiche ideali e ‘normali’, ma che di recente non ci sono mai state – aspetto sportivo quantomeno – di fatto. Piacenti, Sala, Meccariello, Valjent, Sernicola, Defendi e Battista: base decisamente ristretta dalla quale ripartire. ‘Rompete le righe’ fissato per mercoledì pomeriggio.

Falletti, 128 gare ufficiali in rossoverde in 4 anni

Falletti: «Il procuratore sta cercando» Martedì pomeriggio sarà dunque con ogni probabilità l’ultima gara, seppur non ufficiale, di Falletti e Avenatti in maglia rossoverde. Il numero 10 ‘celeste’, in merito al proprio futuro, ha rilasciato una dichiarazione a Radio Sport 890 del portale Embajadores del gol: «Ho un contratto – ha spiegato sabato al conduttore, Bambino Etchegoyen – fino a giugno e il mio agente sta cercando una squadra. Mi piacerebbe però continuare un anno in più in serie B». Messaggio per la Ternana? Di certo su Falletti c’è più di qualche sguardo – insistenti le voci di un possibile approdo all’Atalanta – dalla serie A.

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